Platalina genovensium (Thomas, 1928) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi, unica specie del genere Platalina (Thomas, 1928), endemico del Perù.
In zoologia è definito frugivoro un animale che si nutre principalmente di frutti o semi. Afferiscono a questo genere di alimentazione organismi d...
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TerrestreLa viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
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inizia conPipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 72 e 76 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 46 e 50 mm, la lunghezza della coda tra 14 e 19 mm, la lunghezza del piede di 12 mm, la lunghezza delle orecchie di 13 mm e un peso fino a 47 g.
La pelliccia è lunga. Il colore generale del corpo è marrone chiaro, con la base dei peli biancastra. Il muso è allungato, con numerose corte vibrisse e una foglia nasale romboidale, con la metà superiore triangolare e i margini della parte inferiore convergenti. La lingua è lunga, estensibile e ricoperta di papille setolose. Le orecchie sono relativamente piccole, arrotondate e separate. Il trago è ben sviluppato, con una piccola proiezione all'estremità del margine esterno e concavo all'estremità di quello esterno. La coda è corta, mentre l'uropatagio è esteso e cosparso di pochi peli.
Questa specie è endemica del Perù occidentale.
Vive in zone aride fino a 2.300 metri di altitudine. Si trova frequentemente in costruzioni umane come i ponti.
Si rifugia all'interno di miniere e grotte formando colonie fino a 50 individui.
Si nutre di nettare e polline di cactus del genere Weberbauerocereus.
Femmine gravide sono state osservate durante il mese di settembre. Danno alla luce un piccolo alla volta.
La IUCN Red List, considerato che questa specie è in diminuita di circa il 30% negli ultimi 10 anni a causa del declino del proprio habitat, costituito da grotte e associato ai cactus, classifica P.genovensium come specie prossima alla minaccia (NT).Durante una prolungata siccità nella regione di Arequipa sono state osservate alcune colonie scomparire o emigrare.