Coris julis, Girella
Coris julis (Linnaeus, 1758), comunemente conosciuto come donzella o girella, oppure.mw-parser-output.chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output.chiarimento-apice{color:red}pesce carabiniere (per via della colorazione) è un pesce appartenente alla famiglia dei Labridi.
A tale specie fa riferimento il titolo del film Viola di mare, di Donatella Maiorca (2009).
Pl
PlanctonivoroCa
CarnivoroIn zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene cons...
Ov
OviparoL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
Er
Ermafroditismo sequenzialeNo
Non-migratorioM
inizia conCorpo affusolato, muso a punta. La livrea presenta un marcato dimorfismo sessuale: le femmine hanno dorso marrone e fianchi giallastri con ventre bianco, mentre i maschi sono verdi, blu o marroni, con ventre bianco, una macchia blu scura sopra pinna pettorale e con una banda ondulata arancione vivace sui lati.
Raggiunge una lunghezza di 25 cm.
Questo pesce è diffuso nel mar Mediterraneo e nell'oceano Atlantico orientale dalla Manica all'Africa centrale.
Abita fondali rocciosi o a posidonia, è un pesce strettamente costiero e la sua diffusione batimetrica va da pochi centimetri a (eccezionalmente) 120 metri di profondità.Vive su coste rocciose spesso nei porticcioli meno frequentati, tra le rocce delle scogliere.
Si nutre di alghe, anfipodi, copepodi, ricci di mare, policheti, gamberetti e gasteropodi.
La donzella è una specie proterogina: gli individui (sessualmente attivi ad 1 anno) nascono femmine e invecchiando diventano maschi. Studi hanno dimostrato che tutti gli individui che superano i 18 cm sono esemplari maschili. Il cambio di sesso dura circa 5 mesi.Le uova, giallo-trasparenti, sono deposte tra aprile e agosto.
Generalmente non è soggetto a pesca specifica vista la scarsa qualità delle carni, adatte solo a zuppe di pesce (ad esempio il cacciucco livornese), abbocca comunque voracemente a esche animali di ogni tipo causando spesso non poco disturbo a chi si vuole dedicare alla pesca di specie più pregiate.
In Sicilia dove è chiamata pizziré (punta di Re) e nel reggino, dove ha il nome comune di viola, viene consumata infarinata e fritta. Nella Sicilia orientale ne è diffusa la pesca dilettantistica con lenze o piccole nasse apposite. Qui le carni ne sono apprezzate ma la piccola taglia e il lungo tempo necessario per pescarne grandi quantità ne escludono la pesca professionale.