Oritteropo
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Orycteropus afer
Dimensione della popolazione
Unknown
Durata
18-23 years
Massima velocità
38-42
23.6-26
km/hmph
km/h mph 
Peso
60-80
132-176
kglbs
kg lbs 
Altezza
60
24
cminch
cm inch 
Lunghezza
105-130
41.3-51.2
cminch
cm inch 

L'oritteropo (AFI: /oritˈtɛropo/; Orycteropus afer Pallas, 1766) è un mammifero notturno di medie dimensioni, nativo dell'Africa. È l'unica specie vivente dell'ordine Tubulidentata, sebbene siano note altre specie e generi preistorici di quest'ordine. A differenza di altri insettivori, possiede un muso lungo e tubulare simile a quello di un maiale, che viene utilizzato per fiutare il cibo. È distribuito in due terzi del continente africano, dove si aggira nelle pianure, evitando prevalentemente le aree rocciose. Prevalentemente notturno, si ciba di formiche e termiti, che dissotterra dai loro formicai e termitai usando i suoi forti artigli affilati e le robuste zampe. Queste forti zampe vengono usate anche per scavare lunghe tane sotterranee in cui vive e alleva i cuccioli. Nella lista della IUCN viene classificato come a rischio minimo, sebbene il numero degli esemplari sembri diminuire.

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Gli oritteropi sono afrotheri, un clade che include anche gli elefanti, i lamantini e gli iraci.

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Aspetto

Il corpo dell'oritteropo, nelle proporzioni, ricorda vagamente quello di un piccolo maiale, per questo motivo è anche detto "maiale di terra" per via del suo corpo robusto e con la schiena arcuata, oltre ad essere ricoperto da una rada pelliccia, con peli più simili a setole. Gli arti sono relativamente corti, e le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori. Le "mani" dell'oritteropo non presentano alcun pollice, risultando in quattro dita per mano, mentre i "piedi" possiedono tutte e cinque le dita. Ogni dito presenta un artiglio grande e robusto, leggermente appiattito e simile ad una pala, quasi ad uno stadio intermedio tra un artiglio e uno zoccolo, perfettamente adattatisi per scavare e rompere le pareti dei termitai. Sebbene l'oritteropo sia considerato digitigrado, a volte può sembrare un plantigrado. Tuttavia, tale confusione è dovuta al metodo di accovacciarsi dell'animale, che poggia sulla piante dei piedi, dando l'impressione di essere plantigrado. Un'altra caratteristica che contribuisce all'eccezionale capacità di scavare degli oritteropi è un tessuto endosseo chiamato osso spongioso compatto (CCCB). La resistenza allo stress e alla tensione fornita da CCCB consente agli oritteropi di creare velocemente tane larghe e profonde, portando infine a un ambiente favorevole per le piante e una varietà di animali, con cui condividono l'ambiente.

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Il peso di un oritteropo adulto è generalmente compreso tra i 60 e i 80 chilogrammi (130-180 libbre). Un oritteropo adulto può raggiungere una lunghezza media compresa tra i 105 e i 130 centimetri (3,44-4,27 piedi), raggiungere una lunghezze di 2,2 metri (7 piedi 3 pollici) prendendo in considerazione la coda (che può essere lunga fino a 70 centimetri (28 pollici)). L'altezza al garrese è di circa 60 centimetri (24 pollici), per una circonferenza di circa 100 centimetri (3,3 piedi), rendendolo il più grande membro del possibile clade Afroinsectiphilia. L'animale ha una colorazione grigio-giallastro pallido, spesso macchiato di bruno-rossastro dal terreno. Il mantello dell'oritteropo è sottile, e la protezione primaria dell'animale è la sua dura pelle. I peli sono sparsi e radi sul corpo, specialmente sulla testa e sulla coda; tuttavia le zampe sono ricoperte da peli più lunghi e scuri. I peli sulla maggior parte del corpo sono raggruppati in gruppi da 3 o 4. I peli che circondano le narici sono densi, aiutando l'animale a sigillare le narici mentre scava. La coda è molto spessa alla base assottigliandosi gradualmente verso la punta.

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Distribuzione

Geografia

L'oritteropo si trova in quasi tutta l'Africa subsahariana, dove può trovare facilmente habitat (savane, praterie, boschi e boscaglie) e cibo (soprattutto formiche e termiti) in quantità. Questi animali trascorrono le ore di luce solare nelle loro tane buie per evitare il forte caldo del giorno. Le uniche zone che evitano sono quelle paludose, dove le falde acquifere impediscono loro di scavare a una profondità sufficiente. Anche i terreni rocciosi non forniscono un habitat ideale, in quanto rendono difficoltoso scavare. Sono state documentate tane profonde fino a 3 200 metri (10 500 piedi) in Etiopia. Questi animali sono presenti in quasi tutta l'Africa sub-sahariana, fino al Sudafrica, con poche eccezioni. Queste eccezioni includono le aree costiere della Namibia, della Costa d'Avorio e del Ghana. Non sono presenti sull'isola di Madagascar.

Oritteropo mappa dell'habitat
Oritteropo mappa dell'habitat
Oritteropo
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Abitudini e stile di vita

Gli oritteropi possono vivere fino a 23 anni in cattività. L'animale non ha molte difese contro i predatori, facendo principalmente affidamento sul suo fine udito per identificare predatori, come leopardi, leoni, ghepardi, iene, licaoni e pitoni. È anche cacciato da alcune tribù locali per la sua carne. Quando è attaccato tenta in genere di scappare, correndo a zigzag, o di interrarsi, ma è anche capace di difendersi con le zampe anteriori, a volte sdraiandosi sulla schiena scalciando con tutti e quattro gli arti. I suoi artigli, anche se smussati, possono infliggere danni sostanziali alle aree non protette di un possibile predatore inesperto. Quando sotto attacco sono in grado di scavare molto velocemente, richiudendo il cunicolo dietro di sé con la terra smossa.

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L'oritteropo è un animale piuttosto silenzioso. Tuttavia, emette lievi grugniti mentre si ciba e forti grugniti mentre si avvicina all'ingresso dei suoi tunnel. Se spaventato emette un verso simile ad un belato.

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

L'oritteropo è un animale notturno prevalentemente solitario che si nutre quasi esclusivamente di formiche e termiti (mirmecofagia); l'unico altro cibo di cui sembrano nutrirsi è il cetriolo degli oritteropi. In effetti, il cetriolo e l'oritteropo hanno una relazione simbiotica: gli oritteropi, cibandosi del cetriolo sotterraneo, defecano i semi vicino alle loro tane, che cresceranno rapidamente grazie al terreno smosso dall'animale e alla natura fertile della zona. Il tempo trascorso nell'intestino dell'oritteropo favorisce inoltre la fertilità del seme e il frutto fornisce l'umidità necessaria per la sopravvivenza dell'oritteropo. Nonostante la loro dieta mirmecofaga, evitano le formiche scacciatrici e le formiche rosse. Per via delle loro rigorose esigenze alimentari, gli oritteropi necessitano di un ampio areale. La caccia ha inizio quando l'animale esce dalla sua tana nel tardo pomeriggio o subito dopo il tramonto, in un'area che comprende da 10 a 30 chilometri (da 6,2 a 18,6 miglia). Durante la ricerca del cibo, l'oritteropo mantiene il muso a livello del suolo e le orecchie rivolte in avanti, il che indica che sia l'olfatto che l'udito sono coinvolti nella ricerca del cibo. Solitamente evitano gli stessi percorsi per 5-8 giorni, in modo da dare il tempo ai nidi di termiti di riprendersi prima di nutrirsene di nuovo.

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Quando trovano un nido di termiti o di formiche, gli oritteropi aprono una breccia nel nido, formando una sorta di piccola trincea a forma di "V" da cui annuseranno copiosamente. Una volta rilevata la posizione delle formiche o delle termiti, l'oritteropo comincerà ad allargare la breccia con gli arti anteriori nella direzione da cui ha percepito l'odore, tenendo le lunghe orecchie dritte e in ascolto per i predatori. La lunga lingua viscida viene quindi inserita all'interno del termitaio, catturando fino a 50.000 insetti in una notte. Per raggiungere le termiti o le formiche che si celano più in profondità, l'animale usa i suoi artigli, che gli consentono di scavare rapidamente e facilmente attraverso i duri strati dei termitai e dei formicai. Quando scava, le narici vengono sigillate ed i lunghi peli ai lati bloccano il terreno smosso che si deposita sul muso. I morsi degli insetti che tentano di proteggere il nido sono resi vani dalla dura pelle dell'animale. Dopo che l'oritteropo ha abbandonato un termitaio dopo essersi saziato, altri animali visiteranno il termitaio per raccogliere gli avanzi sfruttando la breccia aperta dall'oritteropo. Le termiti all'interno dei loro nidi da sole non forniscono cibo a sufficienza per l'oritteropo; pertanto questi cerca soprattutto le termiti all'esterno del termitaio. Quando questi insetti si muovono, possono formare colonne lunghe dai 10 ai 40 metri (33–131 piedi), divenendo facili prede per gli oritteropi ed altri animali insettivori. Queste colonne sono più comuni nelle aree frequentate da bestiame o altri ungulati, in quanto l'erba calpestata e lo sterco attirano le termiti dei generi Odontotermes, Microtermes e Pseudacanthotermes.

La notte tendono ad essere più attivi durante le prime ore notturne (all'incirca tra le 20:00 e le 00:00), e non sembrano preferire notti più luminose o più buie rispetto alle altre. In caso di maltempo o se disturbati si ritireranno nelle loro tane. Quando escono dalle loro tane possono coprire dai 2 ai 5 chilometri (1,2 e 3,1 miglia) a notte; tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che possono attraversare fino a 30 chilometri (19 miglia) in una notte.

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Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Gli oritteropi si accoppiano solo durante la loro stagione riproduttiva; dopo un periodo di gestazione di sette mesi, la femmina dà alla luce un solo cucciolo (raramente due) del peso di circa 1,7–1,9 chilogrammi (3,7–4,2 libbre), nel periodo tra maggio e luglio. Alla nascita, il piccolo è completamente nudo e rosa, con orecchie molli e molte rughe. Durante l'allattamento, il piccolo succhierà il latte da ogni capezzolo in successione. Dopo due settimane, le pieghe della pelle scompaiono, e dopo tre settimane le orecchie sono in posizione completamente eretta. Dopo 5–6 settimane, i peli del corpo iniziano a crescere. Dopo sole due settimane, il piccolo è già in grado di lasciare la tana per accompagnare la madre durante la ricerca del cibo, ma comincerà a nutrirsi di termiti solo a 9 settimane, svezzandosi completamente tra i tre mesi e le 16 settimane. A sei mesi d'età, il giovane è già in grado di scavare una propria tana, ma spesso rimarrà con la madre fino alla prossima stagione degli amori, entrando in piena maturità sessuale a circa due anni di età.

Popolazione

Coloring Pages

Riferimenti

1. Oritteropo articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Orycteropus_afer
2. Oritteropo sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/41504/0

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