L'aluatta bruna (Alouatta guariba Humboldt, 1812) è un primate platirrino della famiglia degli Atelidi.
Veniva un tempo classificata come Alouatta fusca: tale nome è attualmente considerato obsoleto.
Di
DiurnoNel comportamento animale la diurnalità indica un animale attivo durante il giorno e che si riposa durante la notte. Gli animali che non sono diur...
Er
ErbivoroIn zoologia è definito erbivoro un organismo che si nutre prevalentemente di materia organica vegetale vivente, ovvero di produttori. L'erbivoria,...
Fo
FolivoroIn zoologia si dice folivoro ogni animale erbivoro specializzato nel nutrirsi in massima parte di foglie.Come adattamento a tale dieta, ricca di ce...
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FrugivoroIn zoologia è definito frugivoro un animale che si nutre principalmente di frutti o semi. Afferiscono a questo genere di alimentazione organismi d...
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ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
Al
AltricialeBr
BrucatoreLa brucazione è un tipo di erbivoria in cui un erbivoro si ciba di foglie, germogli teneri, o frutti di piante ad alto fusto, generalmente legnose...
Di
DisseminantiAr
ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
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TerrestreTe
TerritorialeIn etologia, sociobiologia ed ecologia comportamentale, con il termine territorio si indica una qualsiasi area sociografica che un animale di una p...
La viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
So
SocialeGe
Gerarchico da dominanzaNo
Non-migratorioB
inizia conMisura poco meno di un metro di lunghezza: bisogna tenere in conto che la coda è lunga quanto il corpo. Il peso va dai 4 ai 7 kg.
Il pelo è solitamente bruno-rossiccio (da qui il nome comune), non mancano tuttavia esemplari di altri colori, come rosso o giallastro, a seconda della zona dell'areale presa in considerazione.
I maschi sono più grandi e robusti delle femmine: un maschio è mediamente grande 1,5 volte la femmina.
Come tutte le scimmie urlatrici, questi animali sono piuttosto statici: passano infatti circa il 70% del tempo in stato di inattività, ed il restante tempo viene speso a cibarsi ed in minima parte a socializzare con altri esemplari. Per un esemplare di questa specie, movimenti di un chilometro al giorno sono da considerarsi del tutto eccezionali.Rispetto alle congeneri, si differenzia nelle vocalizzazioni: la specie non è infatti solita esibirsi nei classici "cori mattutini", ma tende ad emettere i propri richiami in special modo durante le interazioni fra vari gruppi.I gruppi sono abbastanza elastici nella composizione: si possono trovare in egual misura gruppi di soli maschi, di sole femmine, a regime misto, harem di un maschio e più femmine o singole coppie.
Si tratta di animali erbivori: a seconda della zona e della stagione, possono nutrirsi in maggiore misura di foglie o di frutti, ma in ogni caso queste due sono le componenti principali della loro dieta.Non possedendo le strutture specializzate presenti in altri animali folivori, questi animali sono costretti a un regime di vita molto lento per poter far fronte ai lunghi tempi necessari per demolire la cellulosa.
La gestazione dura sei mesi, al termine dei quali viene partorito un unico cucciolo, che viene allattato per un anno circa: dopo lo svezzamento, può tuttavia continuare a mostrare comportamenti infantili (come la richiesta della poppata) per altro tempo.