Fagiano ramato

Fagiano ramato

Fagiano di soemmerring

Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Syrmaticus soemmerringii

Il fagiano ramato o fagiano di Soemmerring (Syrmaticus soemmerringii (Temminck, 1830)) è un uccello della famiglia dei Fasianidi endemico del Giappone. La specie venne descritta da Coenraad Jacob Temminck (1778-1850), ornitologo e sistematico olandese, che nel 1830 gli attribuì il suo epiteto specifico in onore al medico tedesco anatomista, paleontologo e inventore Samuel Thomas von Sömmerring (1755-1830), originario di Thorn (oggi Toruń), in Polonia.

Aspetto

Il maschio misura 85-140 cm di lunghezza, dei quali 45-100 spettanti alla coda, per un peso di 1000-1700 g. La femmina, molto più piccola, misura 50-60 cm di lunghezza, dei quali 25-30 spettanti alla coda, per un peso di 800-1100 g.

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Nel maschio la testa è castano-rossiccia con i lati, a partire dalla base dell'occipite, privi di piume e costituiti da pelle nuda rosso scarlatta fortemente papillata, ancora più evidente durante il periodo riproduttivo. Il collo e le ali sono marroni con orlature e variegature nere e giallo-dorate. Le parti superiori del corpo sono contraddistinte da piume che presentano bordature color oro-carnicino, mentre le zone inferiori risultano castano scure e nere. La coda, relativamente lunga, è composta da 18 penne con le timoniere centrali molto scure, ampie, non particolarmente appuntite e caratterizzate da 9 a 14 barrature. Le zampe sono forti e dotate di corti e tozzi speroni sui tarsi.

La femmina, pur non possedendo le iridescenze del piumaggio del maschio, né la lunga coda, non manca di un certo fascino. La livrea, essendo complessivamente marrone fortemente macchiata, nonché variegata, di marrone scuro e nero, risulta altamente mimetica nell'habitat in cui solitamente vive; sotto agli anelli oculari vi è una breve striscia bianca, che tuttavia non costituisce una caratteristica predominante; inoltre alcune femmine possono presentare delle zone di pelle nuda ai lati della testa, seppur non ampie, rosse e papillate come quelle del maschio. Solitamente gli speroni sui tarsi sono assenti o solo appena accennati.

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Distribuzione

Geografia

Continenti
Paesi
Regni biogeografici

Il fagiano ramato vive unicamente in Giappone, nelle isole di Honshū, Kyūshū e Shikoku, dove frequenta le foreste fitte e impenetrabili di conifere miste a latifoglie avvolte in una umida penombra, caratterizzate da sottobosco scarso o del tutto assente, con suolo ricoperto da foglie secche e marcescenze vegetali, che nel gioco di luci e ombre esaltano al massimo il mimetismo dato dai colori della livrea di entrambi i sessi, e le aree secondarie con rimboschimento naturale o effettuato dall'uomo, ad altezze comprese tra il livello del mare e i 1800 metri.

Bioma

Abitudini e stile di vita

Stile di vita
Comportamento stagionale
Il richiamo dell'uccello

Dieta e nutrizione

La dieta dei fagiani ramati è composta principalmente da ghiande, noci e bacche, oltre a erbe varie e loro semi, foglie, soprattutto di felci, fiori, radici carnose e bulbi, ai quali aggiungono insetti e occasionalmente piccoli vertebrati. La ricerca del cibo li costringe a vagare stando costantemente sul terreno, ma all'imbrunire salgono sui rami alti di grosse piante nella speranza di sfuggire ai numerosi nemici.

Abitudini di accoppiamento

Sono animali che vivono generalmente da soli o in piccoli gruppi familiari composti solitamente dalla madre e dai giovani dello stesso anno che possono rimanere assieme per tutto l'inverno. Col sopraggiungere della bella stagione si separano per formare le coppie, e in questo periodo i maschi divengono estremamente territoriali e aggressivi nei confronti di possibili avversari quanto di altri animali anche più grossi di loro. Tuttavia, anche le femmine possono dimostrare una forte intolleranza nei confronti delle congeneri che abbiano a invadere, anche casualmente, i territori dei maschi. Il nido, celato in luoghi il più possibile isolati e tranquilli, consiste in una depressione del terreno poco profonda modellata col corpo dalla stessa femmina e rifinita con i materiali morbidi trovati nelle immediate vicinanze. Di norma vengono deposte 6-12 uova (mediamente 7-10) che vengono incubate dalla sola femmina per 24-25 giorni, con il maschio nei pressi a fare più o meno consapevolmente la guardia, oppure a pavoneggiarsi all'interno del suo territorio.

Popolazione

Conservazione

In passato il fagiano ramato era una specie comune, ma negli ultimi tempi sembra essere diminuito considerevolmente, a causa soprattutto della caccia su larga scala, ed è attualmente considerato raro. Anche se negli anni '70 il numero degli esemplari abbattuti ogni anno diminuì rapidamente da 800.000 a 300.000, prima di stabilizzarsi intorno ai 100.000 negli anni '90, e la caccia alle femmine è divenuta illegale a partire dal 1976, il degrado ambientale desta ancora fonte di preoccupazione. Inoltre, cani e gatti randagi costituiscono un fattore limitante per il successo delle nidiate e l'ibridazione tra le cinque diverse sottospecie può essere considerata come una reale preoccupazione per il futuro. Pertanto, per tutta questa serie di motivi, non si può dire che la sopravvivenza della specie sia completamente garantita.

Riferimenti

1. Fagiano ramato articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Syrmaticus_soemmerringii
2. Fagiano ramato sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22679340/92811551
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/305900

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