Hipposideros cervinus (Gould, 1854) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi diffuso nell'Ecozona orientale e in quella australasiana.
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 41 e 58 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 44 e 50,7 mm, la lunghezza della coda tra 24,1 e 33 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 9,5 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 17 mm e un peso fino a 12 g.
Le parti dorsali sono marroni con la base dei peli giallo-brunastra, mentre le parti ventrali sono più chiare. È presente una fase interamente arancione. Le orecchie sono larghe e triangolari, con l'estremità appuntita piegata verso l'esterno ed un antitrago ben sviluppato. La foglia nasale presenta una porzione anteriore piccola, con due fogliette supplementari su ogni lato, un setto nasale non rigonfio ma con due alette intorno alle narici ben sviluppate, una porzione posteriore con il margine superiore semi-circolare e con tre setti che la dividono in quattro celle. La sacca frontale è ben sviluppata nei maschi e più indistinta nelle femmine. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato fuori la linea alveolare.
Questa specie è diffusa in Malaysia, Indonesia, Filippine, Papua Nuova Guinea, Australia.
Vive nelle foreste pluviali primarie e secondarie, boschi di eucalipto, giardini, piantagioni ed aree urbane fino a 1.000 metri di altitudine.
Si rifugia in gruppi numerosi all'interno di grotte, gallerie e cavità degli alberi. Sono state colonie di 60.000 individui in una grotta della Nuova Guinea ed una fino a 300.000 nel Borneo. L'attività predatoria inizia al tramonto. Il suo volo è lento e può rimanere sospeso in aria. Gli individui più piccoli e le femmine sessualmente inattive entrano in uno stato di torpore durante i periodi più freddi.
Si nutre di insetti come piccoli coleotteri e falene catturati tra la boscaglia lungo i corsi d'acqua o sopra specchi d'acqua a circa 3 metri dal suolo.
Danno alla luce un piccolo due volte l'anno a marzo e settembre.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza alle modifiche ambientali e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica H.cervinus come specie a rischio minimo (LC).