La tartaruga spinosa (Heosemys spinosa Gray, 1830) è una rara specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi.
Il carapace, lungo al massimo 22 cm, presenta delle caratteristiche sporgenze spinose sui margini delle squame pleurali, sul bordo posteriore di ciascuna vertebrale e su ciascuna marginale (molto più accentuate nei giovani esemplari). La sua colorazione è marrone con una striscia più chiara lungo la chiglia centrale, la testa e le zampe sono grigio-marroni, di solito con un punto giallo o rosso dietro l'occhio e una simile pezzatura è presente sulle zampe. Il piastrone è giallo-marrone con un intricato pattern di linee scure che irradiano su ogni scuto. Viene effettuata una deposizione di 2-3 grandi uova per stagione. È una specie prevalentemente erbivora e frugivora.
Diffusa nel Sud-est asiatico, dalla Thailandia al Myanmar, la Malaysia e Indonesia (Sumatra e Kalimantan), nel Borneo e nelle Filippine. Vive in terreni collinari e montuosi, con foreste e boscaglie, dentro o presso piccoli corsi d'acqua.
Come la maggior parte delle specie di tartarughe asiatiche, anche questa è in grave pericolo di estinzione a causa della raccolta indiscriminata per fini alimentari e per il commercio internazionale, oltre ad essere minacciata dalla distruzione del suo habitat. Il suo allevamento a fini commerciali è molto diffuso in Thailandia.