La tartaruga di stagno punteggiata (Geoclemys hamiltonii Gray, 1830), unica specie del genere Geoclemys Gray, 1856, è una tartaruga della famiglia dei Geoemididi.
Cr
CrepuscolareOn
OnnivoroPer onnivoro si intende in biologia un organismo che si nutre di una ampia varietà di alimenti; altri sinonimi utilizzati sono polifago, eurifago ...
Ov
OviparoL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
Se
SemiacquaticoSc
ScavatoreIn zoologia, la tana è una cavità, naturale o scavata, usata da numerose specie di animali selvatici come rifugio dai predatori o dalle intemperi...
Na
NatatorioSo
SolitarioNo
Non-migratorioB
inizia conÈ una testuggine di medie dimensioni. Il guscio delle femmine, leggermente più grandi dei maschi, può raggiungere 400 mm di lunghezza. Il carapace è convesso, seghettato sul margine posteriore e tri-carenato; la colorazione di fondo è nera, con macchie giallo-crema (talvolta anche arancioni negli esemplari giovani) cuneiformi e/o irregolari. Il piastrone è stretto, con una profonda intaccatura sul margine posteriore; la pigmentazione di base è nera con distinte macchie giallastre che, durante la crescita, perdono di contrasto e nitidezza, assumendo la forma di raggi. Anche la testa è nera ed è decorata con spot gialli o bianchi; l'iride è nerastra con puntini gialli disposti a formare una circonferenza attorno alla pupilla; il collo è grigio con chiazze bianche. Le femmine depongono 18-30 uova per ognuno dei due nidi che scavano in terreni argillosi tra dicembre e maggio. La dieta è costituita prevalentemente da invertebrati acquatici (molluschi, insetti, crostacei) e, secondariamente, da pesci e vegetali.
È distribuita nella fascia settentrionale del subcontinente indiano, dal Pakistan orientale, al Bangladesh, passando per il Nepal e per le regioni settentrionali dell'India (Assam, Bihar, Jammu, Meghalaya, Punjab, Rajasthan, Uttar Pradesh, Bengala Occidentale) che si trovano nel bacino idrografico del Gange. Dulciacquicola, popola preferenzialmente sistemi lentici con acque limpide, poco profonde e ricche di vegetazione sommersa (laghi, stagni e pozze stagionali, meandri fluviali abbandonati, paludi).