Opossum pigmeo orientale
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Infraclasse
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Cercartetus nanus
Dimensione della popolazione
Unknown
Durata
5-7.5 years
Peso
15-43
0.5-1.5
goz
g oz 
Lunghezza
7-9
2.8-3.5
cminch
cm inch 

L'opossum pigmeo orientale (Cercartetus nanus Desmarest, 1818) è un piccolo marsupiale della famiglia dei Burramidi originario dell'Australia sud-orientale. Il suo areale si estende dal Queensland meridionale all'Australia Meridionale orientale e alla Tasmania, e si incontra in una vasta gamma di habitat, comprese foreste pluviali, foreste di sclerofille, boschi e brughiere.

Aspetto

L'opossum pigmeo orientale è un marsupiale molto piccolo: ha una lunghezza testa-corpo di 7–9 cm e una coda di 8–11 cm; pesa 15-43 g. Ha un manto di colore grigio scialbo sul dorso e bianco sul ventre, grandi orecchie appuntite rivolte in avanti, quasi prive di pelo, e una lunga coda prensile ricoperta di un fitto pelo alla base che diviene più scarso verso l'estremità. Ha lunghe vibrisse e un sottile anello di peli neri attorno a ogni occhio.

Distribuzione

Geografia

L'opossum pigmeo orientale vive lungo le coste dell'Australia sud-orientale, dall'Australia Meridionale orientale al Queensland meridionale, e in Tasmania. Si incontra nelle zone arbustive di una grande varietà di habitat, dalle brughiere o dalle boscaglie aperte fino alle foreste di sclerofille o alle foreste pluviali, dal livello del mare fino a 1800 m di quota. Nonostante la grande varietà di habitat occupati, ha una distribuzione frammentata e, nelle aree dove è presente, è generalmente poco numeroso.

Opossum pigmeo orientale mappa dell'habitat

Zone climatiche

Opossum pigmeo orientale mappa dell'habitat
Opossum pigmeo orientale
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Abitudini e stile di vita

È un animale notturno e, sebbene venga generalmente ritenuto una creatura solitaria, condivide talvolta il proprio nido con altri esemplari della stessa specie ed è stato avvistato anche in gruppi composti da due o più esemplari adulti. I maschi occupano territori di 0,24-1,7 ettari, che si sovrappongono tra loro e a quelli più piccoli, 0,18-0,61 ettari, delle femmine.

Dieta e nutrizione

L'opossum pigmeo orientale è un buon arrampicatore. Utilizza la sua lingua dalla punta a spazzola per raccogliere nettare e polline, in particolare da piante dei generi Banksia, Eucalyptus e Callistemon. Quando i fiori non sono disponibili, mangia anche insetti e frutti dalla polpa morbida. Conduce vita prevalentemente solitaria, rimanendo nascosto, durante il giorno, nelle cavità degli alberi o all'interno di tronchi caduti, in nidi di uccello abbandonati o tra la fitta vegetazione. Durante l'inverno cade in uno stato di torpore.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

L'opossum pigmeo orientale generalmente si riproduce due volte all'anno, o addirittura tre se vi è maggiore disponibilità di cibo. Le femmine hanno un marsupio ben sviluppato con quattro-sei capezzoli, e di solito partoriscono fino a quattro piccoli, sebbene cucciolate più numerose non siano rare. La gestazione dura circa 30 giorni, trascorsi i quali i piccoli rimangono 33-37 giorni al sicuro nel marsupio. Essi vengono svezzati a 60-65 giorni, e rimangono con la madre per altri dieci giorni almeno, età alla quale hanno raggiunto circa 10 g di peso.

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I giovani raggiungono l'età adulta a circa cinque mesi, ma sono già in grado di riprodursi all'età di tre mesi. In cattività la specie può vivere fino a 7 anni e mezzo, ma in natura, probabilmente, la longevità non supera i cinque anni.

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Popolazione

Nicchia ecologica

Tra i predatori dell'opossum pigmeo orientale figurano il barbagianni comune (Tyto alba), il barbagianni australiano (T. novaehollandiae), il barbagianni fuligginoso maggiore (T. tenebricosa), il gufastore abbaiante (Ninox connivens), l'antechino bruno (Antechinus stuartii), il quoll tigre (Dasyurus maculatus), il diavolo della Tasmania (Sarcophilus harrisii), il dingo (Canis lupus dingo), il cane (Canis lupus familiaris), la volpe rossa (Vulpes vulpes), il gatto (Felis catus), il serpente fasciato di Stephens (Hoplocephalus stephensii) e il serpente a squame rugose (Tropidechis carinatus).

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La specie è parassitata da pulci (Acanthopsylla rothschildi, A. scintilla, Choristopsylla thomasi e C. ochi), acari (Guntheria newmani, G. shieldsi, Ornithonyssus bacoti, generalmente parassita dei ratti domestici, e Stomatodex cercarteti, specie descritta proprio a partire da un esemplare presente su C. nanus), due nematodi (Tetrabothriostrongylus mackerrasae e Paraustrostrongylus gymnobelideus) e dalla zecca Ixodes tasmani, parassita molto comune tra i marsupiali. È noto anche il caso di un esemplare infestato da un platelminta a vita libera del genere Geoplana, ma gli studiosi ritengono che sia stato solo il caso di un'infestazione accidentale.

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Riferimenti

1. Opossum pigmeo orientale articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Cercartetus_nanus
2. Opossum pigmeo orientale sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/40578/0

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