Canguro arboricolo ornato
Il canguro arboricolo di Goodfellow (Dendrolagus goodfellowi Thomas, 1908), noto anche come canguro arboricolo ornato, appartiene alla famiglia dei Macropodidi, la quale comprende canguri, wallaby e loro simili, e, insieme ad altre undici specie, al genere Dendrolagus. È originario delle foreste pluviali della Nuova Guinea, ma manca nell'Irian Jaya centrale (Indonesia). Secondo la classificazione della IUCN, è una specie in pericolo a causa della caccia indiscriminata e della deforestazione.
Come altri canguri arboricoli, nell'aspetto quello di Goodfellow si differenzia molto da quelli terricoli. Diversamente da questi ultimi, non ha arti posteriori così sproporzionatamente grandi rispetto a quelli anteriori, i quali sono robusti e terminano in artigli ricurvi per far meglio presa sui rami degli alberi; possiede anche una lunga coda utilizzata come bilanciere. Tutte queste caratteristiche lo aiutano alquanto nella sua esistenza prevalentemente arboricola. Ha una pelliccia corta e lanosa di colore solitamente castano o bruno-rossastro, una faccia bruno-grigiastra, le guance e i piedi gialli, il ventre chiaro, una lunga coda bruno-dorata e due strisce dorate sul dorso. Pesa circa 7 kg.
Al suolo il canguro arboricolo di Goodfellow è lento e impacciato; si muove con un'andatura traballante e saltella goffamente, tenendo in avanti il corpo per bilanciare il peso della robusta coda. Tuttavia, sugli alberi è vivace e agile. Si arrampica trattenendo con gli arti anteriori il tronco dell'albero e saltellando con le potenti zampe posteriori, permettendo alle «mani» di scivolare. È molto abile nel salto ed è noto che possa lasciarsi cadere al suolo da altezze di 9 metri senza ferirsi.
Sebbene si nutra soprattutto delle foglie dell'albero della seta (Flindersia pimenteliana), mangia anche, se disponibili, frutti, cereali, fiori ed erbe. Possiede un grosso stomaco, simile a quello delle vacche e di altri erbivori ruminanti, che funziona un po' come un tino da fermentazione: al suo interno sono presenti dei batteri che sminuzzano le foglie fibrose e le erbe.