Giaguaro
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Sottordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Panthera onca
Dimensione della popolazione
15,000
Durata
11-20 years
Massima velocità
80
50
km/hmph
km/h mph 
Peso
56-96
123.2-211.2
kglbs
kg lbs 
Altezza
63-76
24.8-29.9
cminch
cm inch 
Lunghezza
1-1.8
3.3-5.9
mft
m ft 

Il giaguaro (Panthera onca Linnaeus, 1758) è un mammifero carnivoro della famiglia dei felidi. È il più grosso felide americano e il terzo più grande del mondo dopo la tigre e il leone.

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Il nome di questo animale deriva dalla parola yaguar, nome attribuitogli dagli indios guaraní e che significa "colui che uccide con un balzo" in riferimento alla tattica di caccia del felino che uccide le sue prede balzandogli addosso; ma in tutta l'area di lingua portoghese in cui vive, il giaguaro è chiamato tigre americana o onça.

Non si tratta di una traduzione errata come può sembrare: infatti, pur venendo spesso confuso con il leopardo dai non esperti, il giaguaro, per forma e ruolo ecologico, è molto più simile alla tigre asiatica, tanto da esserne considerato l'equivalente americano. Il nome specifico latino onca, pur presentando una certa assonanza con l'antico italiano onza, derivante per aferesi da una forma intermedia luncea(m) per il classico lynx, ovvero "lince" (termine da cui deriva anche il generico "lonza", usato nel Medioevo per tutti i felidi dalla pelle maculata), è da ricondursi al vocabolo unqa, nome del giaguaro in lingua quechua.

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Aspetto

Benché il giaguaro fosse stato descritto per la prima volta nel 1560 dall'esploratore Coronado, che s'imbatté in questa specie in quella zona ora chiamata Nuovo Messico, nei secoli successivi si è controllato il peso di pochissimi giaguari.

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Il giaguaro è il più grande felide del Nuovo Mondo e il più grande mammifero carnivoro del Centro America e Sud America. Dimensioni e peso variano considerevolmente. Il peso è normalmente compreso tra i 60 e i 100 kg. Il maschio più grande arrivava a 158 kg (ma da notare che questo animale è stato pesato con lo stomaco pieno). La femmina più piccola pesava 36 kg. Le femmine sono in genere 10-20 per cento più piccole dei maschi. La lunghezza, dal naso alla base della coda, varia da 1,12 a 1,85 m. La coda dei giaguari è più corta di qualsiasi altro grande felino ed è di 45–75 cm di lunghezza. Sommando la lunghezza del corpo e della coda la lunghezza massima di un giaguaro è compresa tra i 2,6 e i 2,8 m. Le loro zampe sono più brevi rispetto a una piccola tigre o a un leone di peso simile, ma sono robuste e potenti. Il giaguaro è alto da 63 a 76 cm al garrese.

Le due sottospecie di giaguaro diffuse nel continente americano durante il Pleistocene, ovvero la settentrionale P. o. augusta e la meridionale P. o. mesembrina, non mostravano significative differenze con la specie attuale; il peso stimato di questi animali era compreso tra i due estremi di 35 e 130 kg circa.

Le dimensioni del giaguaro sono maggiori rispetto a quelle del leopardo. Inoltre differisce nella forma dal suo cugino del Vecchio Mondo, il leopardo è un animale snello e leggero; invece il giaguaro, avendo la testa piuttosto grossa, il corpo compatto e la coda corta in proporzione al resto del corpo, ha un aspetto robusto e muscoloso. Queste caratteristiche, unite al passo più lento, sono di per sé già sufficienti per distinguerlo con facilità dagli altri felini maculati negli zoo.

Tuttavia il metodo più sicuro per distinguere queste due specie è quello di esaminare da vicino il disegno del mantello: entrambi presentano macchie scure riunite in rosette di varia grandezza in diverse zone del corpo, ma mentre nel giaguaro queste rosette sono più ampie, con l'interno di colore rossastro e con una macchiolina tonda al centro, quelle del leopardo sono molto più piccole e fitte, e sono prive del color rosso o delle macchie al loro interno. Naturalmente, questa confusione tra giaguaro e leopardo può sorgere solo in situazioni "lontane" dall'ambiente naturale (zoo, musei, mass-media ecc.) poiché i leopardi abitano in Africa e in Asia, mentre i giaguari vivono solo in America. Il giaguaro e il leopardo sono specie strettamente imparentate; essi discendono da un comune antenato che attraversò l'istmo preistorico esistente tra la Siberia e l'Alaska. Dal momento in cui la via di comunicazione tra i due continenti restò interrotta, le due popolazioni si differenziarono sempre più, finché si consolidarono nelle due specie attuali, che sono molto diverse.

Giaguaro e leopardo sono a loro volta strettamente imparentati con tigre e leone e questi animali discendono tutti dallo stesso antenato comune; in realtà la ricostruzione dell'albero filogenetico dei quattro grandi felini del genere Panthera non è ancora definitiva. Alcuni studiosi sospettano che il leopardo rappresenti in realtà la forma più antica e primitiva del gruppo, seguita al secondo posto dal leone, mentre tigre e giaguaro invece rappresenterebbero le specie più recenti del gruppo.

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video

Distribuzione

Geografia

L'area in cui vive il giaguaro si estendeva dal sud degli Stati Uniti fino alla Patagonia settentrionale comprendendo quindi l'America centrale e parte dell'America meridionale; oggi tuttavia è scomparso in buona parte del suo antico areale, e oggi sopravvive soprattutto nel bacino amazzonico.

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I giaguari per lo più vivono nelle fitte foreste preferibilmente vicino ai fiumi dei bassopiani, dove c'è più riparo e maggiore abbondanza di prede. Tuttavia questi animali possono vivere anche in habitat più aridi: in Argentina, ad esempio, essi abitano in terreni più aperti, nascondendosi tra le canne o nei boschetti. Negli Stati Uniti del sud (dove i giaguari sono sempre stati rari) sono stati visti in aspre zone montagnose, coperte da foreste, a circa 2500 m sul livello del mare: anche in Colombia si possono trovare giaguari sulle montagne.

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Giaguaro mappa dell'habitat
Giaguaro mappa dell'habitat
Giaguaro
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Abitudini e stile di vita

I giaguari cacciano usando il sistema tipico dei felini. Essi seguono furtivamente la preda attraverso il sottobosco, prima di lanciare l'attacco finale, fulmineo e da distanza ravvicinata; su brevi distanze possono correre velocemente, ma mancano di resistenza al pari degli altri felidi. A volte stanno in agguato e aspettano che una possibile preda passi nelle vicinanze, tuttavia il metodo di caccia del giaguaro tende a essere più attivo di quello di altri Panthera, e vanno con frequenza alla ricerca delle loro prede.

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Il giaguaro è un abile arrampicatore, sebbene non come il leopardo a causa della maggiore stazza, e può passare diverse ore della propria giornata sugli alberi. I giaguari vanno a caccia di: cervi, scimmie, bradipi, uccelli, grossi roditori, come il capibara e gli aguti, di pecari e affrontano anche i tapiri, animali che raggiungono il peso di un piccolo cavallo; hanno una alimentazione variata, perché a volte si cibano di pesci, che afferrano dall'acqua con le zampe; si sono visti giaguari tuffarsi in acqua per assalire caimani e coccodrilli discretamente grossi, così come anaconda giovani e adulti e i grandi pesci amazzonici Arapaima. Questa familiarità con l'acqua accomuna il giaguaro alla tigre, e questi due esempi rendono inattendibile la credenza comune secondo cui tutti i felini odierebbero l'acqua. Tuttavia, né il giaguaro né la tigre presentano specializzazioni anatomiche per l'ambiente acquatico, mentre molte delle prede acquatiche sopraccitate passano buona parte della vita in acqua e sono ben adattate a questo elemento: i giaguari hanno quindi dovuto evolvere diversi adattamenti comportamentali per catturarle.

Come detto sopra, spesso il giaguaro attacca anaconda abbastanza grandi e caimani e non è intimidito da animali più grandi, anche se affrontati direttamente. Il suo scheletro massiccio mosso da una robusta muscolatura lo rende il più forte di tutti i grandi felini a parità di dimensioni: un individuo di 70 kg può trascinare nella fitta giungla, con molti impedimenti, una preda di 360 kg e esemplari più grandi riescono a trasportare su un albero giovenche (che pesano fino a 400 kg, ma probabilmente anche fino a 500). Molte constatazioni sembrano mostrare che un giaguaro di 100–110 kg è forte quasi come una tigre di 190–200 kg. Il suo cranio (il più voluminoso in proporzione al corpo tra tutti i grandi felidi) fa sì che il suo morso sia il più potente (sempre a parità di dimensioni) della sua famiglia; ciò è forse all'origine di una peculiarità unica del giaguaro: esso preferisce uccidere le grandi prede mordendole alla testa piuttosto che alla gola o alla nuca. I lunghi canini penetrano nei punti più sottili e delicati del cranio e lo "smontano", provocando la morte immediata nella preda in maniera analoga al classico morso al collo degli altri grandi felidi che separa le vertebre cervicali provocando lo stesso effetto di uccisione istantanea.La pressione mascellare misurata è di 105 kg/cmq (1500 psi).

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Si dice che nelle regioni settentrionali i giaguari si riproducano in gennaio; altrove non sembrano prediligere un particolare periodo per riprodursi; negli zoo le nascite possono avvenire in qualsiasi mese. Il periodo di gestazione dura dai 95 ai 105 giorni: di solito nascono da due a quattro cuccioli, eccezionalmente soltanto uno. I piccoli appena nati sono molto scuri, poiché il loro manto è fittamente coperto di macchie nere piene, solo leggermente più chiare al centro; ciascuna di queste macchie formerà in seguito una rosetta. Essi crescono all'incirca con la stessa rapidità degli altri grossi felini. I giaguari crescono insieme la loro figliata dividendosi i compiti: mentre un genitore va a caccia per procurare il cibo un altro rimane con i piccoli. Occasionalmente cacciano insieme.

Popolazione

Fatti divertenti per i bambini

  • La parola "Jaguar" proviene da una parola nativa americana "yajuar", che significa "chi uccide con un salto".
  • I giaguari hanno la vista sei volte migliore di quella degli umani di notte e in condizioni più scure grazie a uno strato di tessuto nella parte posteriore dei loro occhi che riflette la luce.
  • I giaguari neri con macchie sono talvolta chiamati pantere. Ma in realtà sono giaguari.
  • Jaguars muovono le code sopra l'acqua per attirare i pesci.
  • Il Jaguar può immergersi in acqua per catturare le prede.
  • I giaguari che vivono nelle foreste sono più piccoli e più scuri di quelli che vivono in aree aperte.
  • A differenza di altri felini, il Jaguar, quando mangia le prede, inizia dal collo e dal petto.

Coloring Pages

Riferimenti

1. Giaguaro articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Panthera_onca
2. Giaguaro sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/15953/0

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