Tragopano satiro
Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Tragopan satyra
Peso
1000-2100
35.3-74.1
goz
g oz 
Lunghezza
61-71
24-28
cminch
cm inch 

Il tragopano satiro (Tragopan satyra (Linnaeus, 1758)) è un uccello galliforme della famiglia dei Fasianidi.

Aspetto

Il maschio misura 67-72 cm di lunghezza, per un peso di 1,6-2,1 kg; la femmina circa 57,5 cm per 1-1,2 kg di peso.

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Nei maschi, il dorso e le ali sono marroni, tappezzati di piccole macchie bianche cerchiate di nero. La testa è blu-nera e rossa; il collo è rosso. Il becco è corto; da entrambi i lati della testa spunta un piccolo cornetto blu appuntito. La parte inferiore del corpo è rossa, con grandi macchie bianche rotonde. Nel proseguimento del dorso, la coda è marrone con l'estremità nera. Le zampe, robuste e di colore rosato, sono dotate di uno sperone.

Le femmine presentano una colorazione generale marrone con strisce ocra e chiazze nerastre. La loro coda è bruno-rossastra con barre nere e camoscio. Le regioni inferiori sono molto simili a quelle del maschio, ma presentano una colorazione più chiara. Le zampe presentano una tinta color carne con zone bruno-grigiastre e il becco è marrone. A partire dai quattro mesi di età, i giovani maschi possiedono una barra nera sulle piume della coda e una sporadica tonalità arancione a livello della gola. I maschi immaturi non sviluppano completamente il piumaggio adulto prima dell'età di due anni. Fino a questa età, non sono in grado di procreare.

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Distribuzione

Geografia

Continenti
Regni biogeografici

La specie è endemica delle regioni centrali e orientali dell'Himalaya, dal nord dell'India e dal Nepal, ad ovest, fino al Bhutan e all'Arunachal Pradesh (India), ad est; da tali zone essa penetra anche in alcune vallate inferiori del vicino Tibet (Cina). Il tragopano satiro è un uccello di alta montagna che vive ad un'altitudine che può essere stimata tra i 3000 e i 4500 metri. Durante l'inverno, ridiscende verso i 2000 metri. Questi galliformi si possono trovare generalmente nelle zone fresche e umide o nelle foreste temperate di conifere, ma frequentano regolarmente anche le foreste di querce con un fitto sottobosco di bambù e di rododendri o le foreste miste di conifere e di latifoglie. Si possono inoltre osservare nelle zone rocciose e nelle forre bagnate da piccoli corsi d'acqua a flusso veloce. In questi luoghi il sottobosco è costituito da lillà e può essere tappezzato di primule, viole, fragole e nontiscordardimé.

Zone climatiche

Abitudini e stile di vita

Vive in coppie isolate. In natura, presenta un comportamento timido e molto circospetto. Durante il periodo nuziale, il tragopano satiro sviluppa due tipi di parate e di rituali. Nella parata laterale, il maschio presenta il suo fianco alla femmina, con l'ala più vicina a lei abbassata e quella dal lato opposto sollevata. Nella parata frontale, il maschio si pone davanti alla sua partner a circa un metro di distanza, si accovaccia leggermente, arruffa le piume, apre le ali e le agita deliberatamente verso il suolo. Smuove la testa su e giù, ripetendo questo movimento più e più volte. I cornetti si dilatano, le caruncole vengono messe in evidenza, le piume tremolano e fremono. L'uccello emette inoltre un suono squillante. Quando le caruncole sono completamente estese, il maschio interrompe la sua parata e si avvicina alla femmina continuando ad esibirsi. Allora si rilassa e i suoi attributi, cornetti e caruncole, si ritraggono. La parata si conclude a tutti gli effetti quando il maschio intraprende una corsa in avanti sgonfiando il petto e le piume dei fianchi.

Stile di vita
Comportamento stagionale
Il richiamo dell'uccello

Dieta e nutrizione

I tragopani satiri si nutrono di insetti, di molta vegetazione verde, di bacche e di altri frutti. Sono particolarmente ghiotti dei petali, delle gemme e delle foglie di piante quali gli allori, i rododendri, le felci, le dafne e gli alberi della cannella. Mangiano anche germogli di bambù, semi di rododendro ed ogni sorta di bulbi della famiglia delle cipolle. Tra gli insetti, i tragopani apprezzano particolarmente le forbicine, le formiche e le blatte. Consumano anche ogni tipo di invertebrati quali i ragni o le scolopendre. In cattività i tragopani satiri non mangiano praticamente che frutta e bacche. Nelle loro aree di foraggiamento, i tragopani satiri vanno in cerca di nutrimento la mattina presto o nel tardo pomeriggio, ma quando il cielo è nuvoloso si alimentano più spesso. Frequentano sia il limitare delle foreste che il fitto sottobosco. Razzolano in una zona limitata, piuttosto che su grandi superfici.

Abitudini di accoppiamento

La stagione riproduttiva ha luogo generalmente tra maggio e giugno, ma alcune coppie che vivono a quote più elevate possono nidificare anche in luglio. Il nido, fatto di pezzi di legno e di ramoscelli, viene installato lontano dal suolo, su un albero o un arbusto, ad un'altezza che può raggiungere i 6 metri. Esso è ben nascosto alla vista. In natura, una covata tipica è costituita da due o tre uova, mentre in cattività queste possono anche essere sei o addirittura otto. Queste uova, di colore camoscio con macchie e chiazze bruno-rossastre, vengono covate per un periodo di circa 28 giorni. I giovani tragopani satiri sono precoci e possono sopravvivere senza cibo per due giorni dopo la schiusa. Dopo due o tre giorni, i pulcini sono in grado di svolazzare e di appollaiarsi, ma trascorrono lunghi momenti rannicchiati sotto l'ala della madre. I giovani frequentano il nucleo familiare e rimangono con la madre fino all'età di un anno.

Riferimenti

1. Tragopano satiro articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Tragopan_satyra
2. Tragopano satiro sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22679157/92804874
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/651722

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