Geoduck, Vongola dalla proboscide
La Panopea o Geoduck (pronuncia inglese ) (Panopea generosa (Gould 1850)), conosciuta comunemente come vongola dalla proboscide, è un mollusco bivalve. In passato esisteva confusione tra questa specie e l'estinta P. abrupta [Conrad, 1849.
Il nome comune deriva dalla lingua lushootseed e significa ‘colui che scava in profondità’, riferito allo stile di vita dell'animale, che passa la propria esistenza stando sepolto nella sabbia, col sifone che spunta a pochi centimetri dal fondo.
Misurano circa 40 cm di lunghezza (ai quali si aggiunge fino a un metro di sifone) per un peso totale che supera di poco il chilogrammo, ma tendono a crescere per tutta la durata della loro vita ed essendo assai longevi (fino ad oltre 140 anni d'età, l'esemplare più vecchio pescato sinora aveva 160 anni) non è raro trovare individui che pesano oltre 7 kg e misurano oltre due metri di lunghezza. Queste dimensioni ne fanno il bivalve fossore più grande attualmente esistente al mondo.
Si tratta di animali simili a grosse vongole dal lungo sifone, composto quest'ultimo da due tubi: uno d'entrata, attraverso il quale l'animale risucchia acqua e plancton per nutrirsi e respirare, ed un altro d'uscita, attraverso il quale esso può espellere gli scarti.
La specie è originaria della costa nord-occidentale del continente nordamericano: in particolare, la si trova nelle zone costiere di Washington, Columbia Britannica ed Alaska.
L'animale resta sommerso nella sabbia ad una profondità che va dai 20 ai 300 cm, lasciando uscire da essa solo la punta del sifone, e passa così tutto il suo stadio adulto.
Grazie al sifone aspirante, eventuali microrganismi planctonici vengono risucchiati e convogliati verso le branchie, dove vengono filtrati e digeriti.
La fecondazione è di tipo esterno: questo significa che i maschi e le femmine emettono i propri gameti liberamente nell'acqua, affidando al mare il compito di far incontrare spermatozoi ed uova. Ciascuna femmina, durante tutta la sua vita, può produrre ed espellere circa cinque miliardi di uova. Le larve, inizialmente motili, passano un certo periodo allo stato planctonico sotto forma di veliger, per poi impiantarsi su un substrato sabbioso idoneo e qui passare il resto della loro vita.
Si tratta di uno fra gli animali più longevi del mondo: la sua lunga aspettativa di vita può essere dovuta sia alla naturale scarsità di organismi predatori (principalmente la lontra marina) e di particolari fatiche, poiché l'animale non fa altro che rimanere immobile e filtrare l'acqua.