Gadus chalcogrammus, Pollock d'alaska
Gadus chalcogrammus (Pallas, 1814) spesso noto con il sinonimo di Theragra chalcogramma, conosciuto commercialmente come merluzzo d'Alaska o pollock d'Alaska è un pesce osseo di mare della famiglia Gadidae.
L'aspetto di questo animale si può dire intermedio tra quello del merluzzo bianco, rispetto al quale è più allungato, e quello dei Pollachius. Ha tre pinne dorsali, separate da uno spazio, e due pinne anali. Le pinne pettorali sono ampie; le pinne ventrali hanno un filamento. La pinna caudale è tronca. Sul mento è presente un brevissimo barbiglio. La bocca è ampia, incisa quasi orizzontalmente. La linea laterale si interrompe all'altezza della prima pinna dorsale, lungo il resto del corpo è interrotta a brevi intervalli e non continua. Alcuni canali sensoriali della linea laterali sono presenti sul capo. Il colore è bruno o olivastro sul dorso, argenteo sui fianchi e biancastro sul ventre. Sui fianchi sono in genere presenti macchie irregolari di colore bruno, talvolta raggruppate in una fascia longitudinale. Le pinne sono scure.
La taglia massima è di 91 cm, il peso massimo noto di 3,9 kg.
È endemico del nord dell'Oceano Pacifico a sud fino al mar del Giappone e alla città di Carmel-by-the-Sea in California. Le segnalazioni dal golfo di California sembrano essere erronee. Vive in acque profonde tra 30 e i 1280 metri ma di solito si trova sopra i 400 metri. Fa vita demersale e affronta migrazioni giornaliere verso la superficie.
La longevità massima nota è di 28 anni.
La riproduzione avviene nei mesi invernali a profondità da 50 a 250 metri; durata e periodo variano con la latitudine, all'estremo nord, ad esempio, avviene fino ad agosto. Per la frega si riuniscono banchi imponenti. La fecondità è impressionante: una femmina depone fino a 15 milioni di uova. L'accrescimento è molto rapido e la maturità è raggiunta a un'età di 3/4 anni, quando la lunghezza del pesce è di 30–38 cm.
Il pollack d'Alaska costituisce una delle specie ittiche demersali più catturate nel mondo e uno dei prodotti della pesca più importanti in assoluto. Le quantità pescate hanno visto un incremento continuo fino al 1986 quando è iniziato un trend negativo che però sembra essersi interrotto da metà degli anni '90. I banchi di pesca più ricchi sono situati nel mar di Bering e nel golfo dell'Alaska. Le tecniche di pesca più usate sono le reti a strascico, le reti da circuizione e i palamiti mentre le reti da posta sono usate di rado e solo in zone costiere. Gli stati che catturano le maggiori quantità sono la Russia e gli Stati Uniti.
Gli stock del mar di Bering e del golfo dell'Alaska sono dotati della certificazione MSC di sostenibilità della pesca. Per questa pesca sostenibile l'impiego di reti a strascico è proibito per il grave impatto che ha sull'ecosistema dei fondali. Vengono usate reti da traino pelagiche, ossia sospese nell'acqua senza toccare il fondo.
Le carni sono buone e sono il principale costituente del surimi. Viene frequentemente esportata congelata in Europa come filetti, bastoncini di pesce e molte altre preparazioni.