Mitilo
Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Mytilus galloprovincialis

Il mitilo o cozza (Mytilus galloprovincialis Lamarck, 1819), Regolamento (CE) N. 1638/2001 e Regolamento (CE) N. 216/2009), è un mollusco bivalve ed equivalve. I mitili vengono chiamati comunemente in Italiano regionale anche cozze, muscoli, peoci, pedoli, móscioli, a seconda della zona geografica. Quando è necessario distinguere questa specie dalle altre del genere Mytilus, essa viene indicata con l'espressione mitilo mediterraneo.

Aspetto

È un mollusco lamellibranco, dotato cioè di branchie a lamelle che assorbono l'ossigeno per la respirazione e che trattengono contemporaneamente il cibo per l'alimentazione, costituita soprattutto da plancton e particellato organico in sospensione.

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La valva, composta principalmente da carbonato di calcio, si presenta esternamente di colore nero o nero-viola, con sottili cerchi d'accrescimento radiali e concentrici verso la parte appuntita; internamente si presenta invece di colore madreperla, ma con una superficie liscia. Le due valve sono tenute insieme da una cerniera con tre o quattro dentelli.

La forma è grossolanamente a goccia, con il margine valvare arrotondato da un lato e appuntito e leggermente incurvato dall'altro.

Una volta aperto, il mollusco mostra il mantello che contiene tutti gli organi interni, tra cui quelli riproduttivi.

La distinzione tra i due sessi è possibile grazie all'osservazione del colore del mantello stesso, il quale, una volta raggiunta la piena maturità sessuale, si presenta di colore giallo crema nei maschi e di colore rosso arancio nelle femmine.

L'animale si lega al supporto attraverso il bisso, che contiene da fibre composte da L-3,4-diidrossifenilalanina (DOPA), sostanza studiata per la sua straordinaria resistenza alla trazione: per la parte prossimale della fibra la resistenza è di 35 megapascal e per la parte distale di 75 megapascal. La parte prossimale del bisso può essere allungato a tre volte la sua lunghezza e quindi ha una relativamente elevata estensibilità, che viene superato solo dalla seta di ragno, tra fibre naturali di origine animale. La parte distale, più resistente allo strappo, può essere allungata fino al doppio della sua lunghezza. Rispetto ai capelli, i fili di bisso hanno una superficie della fibra liscia e senza squame; la sezione trasversale ellittica permette di distinguerla dalle fibre della seta. Il diametro delle fibre di bisso è compreso tra 10 e 45 micrometri, il che significa che sono tra le fibre animali naturali più fini.

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Distribuzione

Geografia

La distribuzione naturale del mitilo mediterraneo comprende tutte zone ove vi siano scogli, emersi o sommersi, in tutto il Mediterraneo, il Mar Nero e la fascia costiera dell'Atlantico orientale, dal Marocco alle Isole Britanniche.

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Il mitilo si è naturalizzato in diverse regioni del mondo: in Giappone, California, Sudafrica, Australia meridionale e Nuova Zelanda. In queste località il mitilo mediterraneo compete con la fauna locale ed è perciò considerata specie invasiva, dannosa per gli ecosistemi. Per questo motivo esso compare nella lista delle cento specie invasive più dannose.

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Abitudini e stile di vita

Dieta e nutrizione

Popolazione

Riferimenti

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