Australoheros facetus
Questo pesce non è confondibile con nessun'altra specie presente in Europa. Il corpo è alto e compresso, quasi discoidale, simile a quello di molti altri ciclidi d'acquario. Le pinne dorsale ed anale terminano con una punta allungata. La bocca è piccola, l'occhio ha iride di colore rosso. La livrea è grigiastra o giallastra con alcune bande trasversali scure molto evidenti e, di solito, una fascia longitudinale dello stesso colore. Una macchia nera è presente sul peduncolo caudale. Le pinne sono incolori se si eccettuano alcune macchie scure presenti alla base della pinna dorsale in continuazione delle strisce sui fianchi. Nel periodo della fregola i colori si fanno più vivaci, con tonalità gialle e compare un bordo rosso o violaceo sulle pinne. Può raggiungere i 25 cm anche se di solito non supera i 15.
Il suo areale naturale comprende parte dell'America meridionale, lungo le coste dell'Uruguay e dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul, nonché la parte argentina del Paranà, dove popola ambienti con acque ferme o poco mosse, con abbondante vegetazione acquatica.È stato introdotto in vari paesi come la Thailandia, il Cile (Regione del Bío Bío) e la parte meridionale della Penisola Iberica, nei bacini dei fiumi Guadiana e Sado, sia in territorio spagnolo che portoghese.
Si tratta di uno dei ciclidi più resistenti alle basse temperature.
Questa specie ha dieta onnivora: si ciba di invertebrati, piccoli pesci, materiale vegetale e detrito.
Entrambi i sessi difendono un territorio. Le uova vengono deposte su superfici dre. Sia le uova che gli avannotti vengono difese da entrambi i genitori per alcune settimane.
A. facetus è oggetto di pesca per l'alimentazione da parte delle popolazioni dove è originario.