Driomio
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Dryomys nitedula
Peso
18-34
0.6-1.2
goz
g oz 
Lunghezza
80-130
3.1-5.1
mminch
mm inch 

Il driomio (Dryomys nitedula Pallas, 1778) è un piccolo roditore appartenente alla famiglia dei Gliridi, diffuso in tutta la regione paleartica.

Aspetto

È un roditore di piccola taglia lungo 8 – 13 cm e con un peso di 18 - 34 g. Possiede una folta coda ricoperta da pelo bruno-grigiastro con l'estremità grigio scuro, ed ha sembianze che ricordano vagamente quelle del ghiro (Glis glis) e del quercino (Eliomys quercinus). La pelliccia è color nocciola con sfumature grigiastre sul dorso e biancastra sul ventre. Attorno agli occhi ha una caratteristica "mascherina" di peli neri che arrivano fino sotto l'orecchio, che è piccolo e rotondo.

Distribuzione

Geografia

Ha un ampio areale che comprende l'Europa (Germania, Italia, Svizzera, Austria, ex-Jugoslavia e Grecia), vasti settori dell'Asia centrale (dall'Iran alla Cina occidentale e al Giappone), e il Nordafrica.L'areale italiano è frammentario e circoscritto alle Alpi orientali e ad alcune località dell'Appennino calabro-lucano quali Aspromonte e Pollino. Alcuni reperti fossili attribuiti a questa specie, rinvenuti in differenti località dell'Italia centrale, fanno ritenere che l'areale originario della specie fosse più ampio e continuo di quello attuale, e che l'attuale condizione di isolamento geografico delle popolazioni calabro-lucane sia il frutto di una estinzione locale nelle altre regioni della penisola.

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Il suo habitat naturale sono i boschi di latifoglie e misti del piano montano, sino ad un'altitudine di 3500 m. Può talora spingersi nelle aree coltivate e nei giardini.

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Driomio mappa dell'habitat

Zone climatiche

Driomio mappa dell'habitat
Driomio
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Abitudini e stile di vita

D. nitedula è un roditore timido ed elusivo, estremamente difficile da osservare in natura.

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Ha abitudini notturne ed arboricole. È un abile arrampicatore ed è capace di saltare sino a 2 m da un ramo all'altro. Trascorre le ore diurne in nidi a forma di palla che costruisce alla base degli arbusti o nelle cavità degli alberi e che sono formati da uno strato esterno di ramoscelli e foglie e da un rivestimento interno di muschio e frammenti di corteccia; il nido comunica con l'esterno attraverso una stretta apertura circolare.

Come molti altri gliridi nella stagione fredda va in letargo. Tale comportamento è stato osservato, da ottobre a maggio, nelle popolazioni alpine; ma ci sono evidenze che le popolazioni più meridionali possono restare attive durante tutto l'anno, anche se con fasi di torpore nelle ore più fredde.

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

La dieta del driomio comprende semi, ghiande, germogli, frutti ma anche artropodi, uova e piccoli uccelli.

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Tra i suoi predatori principali vi sono i rapaci Strix aluco e Bubo bubo.

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Abitudini di accoppiamento

La stagione dell'accoppiamento varia in funzione delle latitudini: nelle popolazioni europee, comprese quelle delle Alpi, va da maggio ad agosto, mentre in Medio Oriente si estende da marzo a dicembre. Nei climi freddi si osserva una sola figliata per stagione mentre nei climi più caldi possono esservene 2 o 3. La gestazione dura 21-30 giorni, al termine dei quali la femmina dà alla luce da 2 a 5 piccoli. Il peso alla nascita è di circa 2 g; i piccoli aprono gli occhi dopo due settimane di vita e sono indipendenti già a 4-5 settimane. L'aspettativa di vita in natura è di circa 5 anni.

Popolazione

Conservazione

Il driomio è una specie abbastanza comune nella parte asiatica del suo areale, più rara in Europa.Considerata la popolazione nel suo complesso, la IUCN red list considera D. nitedula una specie a basso rischio di estinzione. La frammentazione delle popolazioni europee, frutto della pressione antropica e della riduzione dell'habitat, fa temere che alcune di esse possano andare incontro ad estinzione locale.

Riferimenti

1. Driomio articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Dryomys_nitedula
2. Driomio sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/6858/115084761

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