Castoro di montagna
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Famiglia
SPECIE
Aplodontia rufa
Dimensione della popolazione
10,000-1Mln
Durata
6-10 years
Peso
500-900
17.6-31.7
goz
g oz 
Lunghezza
30-50
11.8-19.7
cminch
cm inch 

Il castoro di montagna (Aplodontia rufa Rafinesque, 1817) è un roditore, unica specie del genere Aplodontia (Richardson, 1829) e della famiglia degli Aplodontidi, endemico dell'America settentrionale.

Aspetto

Roditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 270 e 400 mm, la lunghezza della coda tra 10 e 50 mm, la lunghezza del piede tra 50 e 60 e un peso fino a 1,2 kg.

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L'aspetto è quello di un grosso topo muschiato senza coda. Le orecchie e gli occhi sono piccoli, il corpo è compatto, arrotondato e breve. La pelliccia è corta, ruvida e densa, il colore generale del corpo varia dal rossastro scuro al bruno-grigiastro, talvolta in alcuni individui sono presenti dei riflessi giallo-brunastri, mentre le parti ventrali sono leggermente più chiare. Una macchia biancastra è presente sotto ogni orecchio, il quale è piccolo. La muta stagionale è poco significativa. La testa è piatta e larga, con il naso leggermente arcuato. Gli arti sono corti e robusti. La coda è rudimentale e ricoperta di peli. Le zampe sono provviste ciascuna di cinque robuste dita, gli artigli anteriori sono grandi e ricurvi, adattati per scavare, grattare ed arrampicarsi, eccetto il pollice parzialmente opponibile, il quale è munito di un'unghia corta e compressa lateralmente. Le piante sono prive di peli fino al tallone, mentre l'andatura è plantigrada. La vista e l'udito sono poco sviluppati, mentre l'olfatto e il tatto sono efficienti. La tibia e la fibula sono separate. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali, uno toracico e uno addominale. È presente un osso penico sottile e ricurvo. Il numero cromosomico è 2n=46 ed è ritenuto avanzato perché privo di autosomi acrocentrici.

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Distribuzione

Geografia

Questa specie è distribuita in diverse popolazioni disgiunte negli Stati Uniti d'America occidentali e nel Canada sud-occidentale, dalla Columbia Britannica fino alla California e il Nevada occidentale attraverso gli stati di Washington e dell'Oregon.

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Vive nelle foreste ripariali umide al livello del mare o foreste decidue montane. Preferisce zone con boscaglia e alberi a crescita secondaria. Si adatta agli insediamenti umani, dove talvolta cerca cibo nei giardini.

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Castoro di montagna mappa dell'habitat

Zone climatiche

Castoro di montagna mappa dell'habitat
Castoro di montagna
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Abitudini e stile di vita

È una specie principalmente fossoria e poco sociale, attiva maggiormente la notte in inverno e il giorno in estate. Può arrampicarsi agilmente sugli alberi. Costruisce sistemi di gallerie di 12-16 cm di diametro in prossimità di densa vegetazione e in terreni solidi. Le gallerie tendono a irradiarsi da una camera centrale e possono arrivare ad una profondità fino a 2,7 m. Le tane possono avere oltre dieci uscite mimetizzate dalla vegetazione e particolari camere rivestite di foglie secche per nidificare, oppure per accumulare cibo ed altre utilizzate come latrine. Dopo essere state abbandonate, queste vengono normalmente riutilizzate da diversi altri piccoli mammiferi o anfibi. Il suo raggio d'azione non si estende oltre qualche metro dal rifugio e quando si sovrappone a quello di qualche suo consimile, viene difeso strenuamente. Emette suoni forti e fischi, inoltre produce strilli durante i combattimenti e digrigna i denti.

Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Si nutre di parti vegetali. In estate predilige felci, erba verde, le cortecce e le foglie di piante decidue. In inverno invece preferisce aghi di conifere e bacche di sempreverdi. Talvolta accumula erba secca e felci in pile all'entrata delle tane. Necessita di una vicinanza di fonti idriche permanenti ed incontaminate poiché ha bisogno di bere una quantità elevata d'acqua, equivalente a circa un terzo del suo peso corporeo, per rimanere idratato e smaltire le tossine, a causa di un sistema renale rudimentale e poco efficiente. Solitamente ingerisce le sue stesse feci, particolarmente quelle più morbide, per ottimizzare l'assorbimento di sostanze nutritive, mentre quelle più dure vengono depositate nelle latrine.

Abitudini di accoppiamento

Gli accoppiamenti iniziano a novembre e dicembre, durante il quale nei maschi vi è un aumento di dimensioni dei testicoli, della prostata e della ghiandola bulbo-uretrale. Nelle femmine durante l'estro invece si ingrossano le mammelle e la vulva si gonfia. Quelle con soltanto un anno di vita possono ovulare ma non accoppiarsi, dimostrando il fatto che l'ovulazione è spontanea piuttosto che sincronizzata alla copulazione. Il picco della riproduzione avviene tra febbraio e marzo. Danno alla luce 2-3 piccoli una volta all'anno dopo una gestazione di 6-8 settimane. Alla nascita pesano circa 25,5 g, sono ciechi, praticamente privi di una pelliccia coprente e completamente indifesi. Dopo 6-8 settimane acquisiscono le maggiori funzionalità vitali. L'aspettativa di vita media in natura è di 10 anni, mentre in cattività è di 6 anni.

Popolazione

Nicchia ecologica

È nota la predazione da parte della lince rossa, del coyote, del puma e dell'aquila reale. Moffette e donnole che normalmente utilizzano tane abbandonate dal castoro di montagna possono inoltre catturare i loro cuccioli.

Riferimenti

1. Castoro di montagna articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Aplodontia_rufa
2. Castoro di montagna sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/1869/0

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