Il coniglio pigmeo (Brachylagus idahoensis Merriam, 1891) è un mammifero lagomorfo appartenente alla famiglia Leporidae.
Cr
CrepuscolareDi
DiurnoNel comportamento animale la diurnalità indica un animale attivo durante il giorno e che si riposa durante la notte. Gli animali che non sono diur...
Er
ErbivoroIn zoologia è definito erbivoro un organismo che si nutre prevalentemente di materia organica vegetale vivente, ovvero di produttori. L'erbivoria,...
Fo
FolivoroIn zoologia si dice folivoro ogni animale erbivoro specializzato nel nutrirsi in massima parte di foglie.Come adattamento a tale dieta, ricca di ce...
Li
LignivoroTe
TerrestreSa
SaltantiAl
AltricialeSc
ScavatoreIn zoologia, la tana è una cavità, naturale o scavata, usata da numerose specie di animali selvatici come rifugio dai predatori o dalle intemperi...
Pa
PascolanteFo
FossorioIn zoologia il termine fossòrio indica un organismo con abitudini fossorie, cioè che trascorre la propria esistenza scavando il terreno. Il termi...
La viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
So
SocialeGe
Gerarchico da dominanzaNo
Non-migratorioP
inizia conMisura fino a 29 cm, per un peso massimo di mezzo chilo: le dimensioni che questi animali raggiungono sono tuttavia solitamente minori. Queste misure ne fanno il leporide più piccolo del Nord America ed uno fra i più piccoli al mondo.
Il pelo, corto e folto, soffice al tatto, ha un colore che varia dal marroncino al grigio scuro, con le punte delle corte orecchie che sono di colore bianco: la coda, costituita da un misero moncherino ricoperto da un ciuffo di pelo, non è bianca (come in tutte le altre specie nordamericane), ma dello stesso colore del pelo corporeo. Le femmine sono leggermente più grandi dei maschi.
La specie è diffusa nella maggior parte del Gran Bacino degli Stati Uniti nord-occidentali, oltre che nelle aree montuose limitrofe: politicamente, la specie spazia dal Montana all'Idaho ed all'Oregon: nello stato di Washington (Contea di Douglas) e nel Wyoming vivono delle popolazioni geneticamente isolate, classificate come sottospecie a sé stante.Il loro habitat naturale è rappresentato dalle steppe di artemisia, ad altezze che si attestano attorno ai 1500 m.
Si tratta di una delle due uniche specie di leporidi nordamericane a scavarsi una tana: questa viene ubicata solitamente in zone dove il suolo ha consistenza granulosa, e ha solitamente una buona estensione, con numerose camere collegate da tunnel. Spesso, la specie utilizza tane scavate in precedenza da altri animali, oppure coabita con essi, od ancora altri animali si stabiliscono nelle tane, a volte ampliandole. Ciascuna tana possiede numerose uscite, collocate generalmente alla base di un cespuglio o fra le rocce, per mimetizzarsi col paesaggio.Pur non trattandosi di animali territoriali, può capitare che in periodi di scarsità di cibo vi siano episodi di insofferenza fra esemplari di vari gruppi.L'ultimo maschio puro della popolazione residente nello stato di Washington morì di vecchiaia in uno zoo, il 30 marzo 2006: attualmente, varie associazioni e giardini zoologici stanno collaborando per ricreare la specie tramite una rete di incroci fra femmine di questa popolazione e maschi di altre sottospecie.
Si tratta di animali erbivori, che si nutrono prevalentemente di artemisia: in inverno questa ammonta al 98% circa del totale di cibo consumato da ciascun animale, mentre durante il periodo estivo la dieta diventa leggermente più varia, includendo anche vari tipi di piante erbacee.
A seconda della regione presa in considerazione, la stagione riproduttiva va da marzo a maggio (porzione settentrionale) o da febbraio a marzo (porzione meridionale) ed è fortemente influenzata dal fotoperiodo: per ogni stagione riproduttiva ciascuna femmina può allevare fino a tre nidiate, ciascuna comprendente una media di sei cuccioli.La gestazione dura poco meno di un mese, ed i cuccioli nascono al sicuro della tana materna, dove restano fino a quando non sono in grado di muoversi abbastanza velocemente da sfuggire ai pericoli. La maturità sessuale viene raggiunta attorno agli undici mesi, perciò essi possono cominciare a riprodursi già a partire dalla stagione riproduttiva successiva a quella durante la quale sono nati.