Gatto selvatico sudafricano
Il gatto selvatico sudafricano (Felis silvestris cafra Desmarest, 1822) è una sottospecie di gatto selvatico che abita alcune zone dell'Africa meridionale.
Il gatto selvatico sudafricano ha una somiglianza non irrilevante con il felis silvestris lybica, ovvero il gatto selvatico (nord)africano: difatti è stato classificato recentemente come sottospecie, a seguito di accurate analisi genetiche e morfologiche, dato che in precedenza era considerato una razza particolare di gatto selvatico africano.
Il gatto selvatico sudafricano viene collocato, come suggerisce il nome, nell'Africa meridionale. Il limite nordico delle zone popolate da questa sottospecie non è ben definito, ma si ritiene sia collocato approssimativamente nella zona occupata da Tanzania e Mozambico. Oltre tale confine, il resto del continente è popolato dal gatto selvatico africano.
Mangia soprattutto topi, lucertole e uccellini, ma a volte caccia anche lepri e faraone.
Gli adulti si accoppiano in agosto-settembre, di modo che i cuccioli nascano in novembre-dicembre, cioè durante la stagione delle piogge, quando il cibo è più abbondante.
Il gatto selvatico compete con il servalo per le prede, e i caracal e gli sciacalli dalla gualdrappa divorano i gattini. Le aquile marziali e i pitoni di Seba cacciano talvolta i gatti adulti, ma il principale predatore di questo animale è il leopardo; in Botswana, addirittura, pare che i gatti rappresentino circa il 15% della dieta del grande felino.