Gambero di fiume europeo

Gambero di fiume europeo

Austropotamobius pallipes

Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
SPECIE
Austropotamobius pallipes

Il gambero di fiume europeo (Austropotamobius pallipes Lereboullet, 1858) è un piccolo crostaceo d'acqua dolce, della famiglia degli Astacidae.

Aspetto

In molti paesi europei viene soprannominato "Gambero dai piedi bianchi" per la caratteristica colorazione degli arti e del ventre, in contrasto col resto del corpo che si presenta dal bruno rossiccio fino al verde scuro, a volte con tinte più chiare vicine al giallastro.

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Particolarmente tozzo e dal carapace robusto, può raggiungere gli 11–12 cm di lunghezza e i 90 g di peso.I maschi sono, quasi sempre, più grandi delle femmine.

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Abitudini e stile di vita

Vive nei torrenti e nei ruscelli particolarmente ossigenati.

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Preferisce i letti ghiaiosi o sabbiosi, ma dotati di rive in cui siano presenti anfratti e luoghi sicuri, rappresentati spesso da fronde di alberi caduti o foglie, per potersi nascondere e riposare.

Essendo un organismo a sangue freddo, predilige le acque fresche con un optimum vicino ai 15 °C e un range che si discosti di pochi gradi, sopportando al massimo la temperatura di 23 °C.

È un animale tipicamente notturno.

Si nutre di qualunque cosa: dalle alghe alle piante acquatiche, dai vermi ai molluschi, alle larve di insetti.

Si dimostra particolarmente aggressivo nella difesa del suo territorio e nelle lotte sessuali, come dimostrano le catture di esemplari con arti o chele parzialmente o totalmente mutilate.

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Stile di vita

Dieta e nutrizione

Abitudini di accoppiamento

L'accoppiamento avviene soprattutto in autunno.

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La femmina porta sull'addome per 5-6 mesi le uova fecondate (circa un centinaio), prendendosene cura, ventilandole e pulendole continuamente.

In primavera esse schiudono, ma le piccole larve rimangono ancora per qualche tempo aggrappate al corpo materno.

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Popolazione

Nicchia ecologica

I gamberi di fiume devono sfuggire continuamente a numerosi predatori che, come l'uomo, ne apprezzano le carni.

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In particolare, le larve sono spesso oggetto di cattura da parte di altre larve grandi cacciatrici, come quelle dei coleotteri idroadefaghi (che si nutrono in acqua), come i ditiscidi, o quelle delle libellule, anch'esse particolarmente voraci allo stadio larvale, che possono predare persino i piccoli gamberetti.

Tra i pesci vanno ricordati la trota, il persico sole, il persico trota, l'anguilla e il cavedano.

Anche i corvi, oltre a molti uccelli trampolieri, si cibano di questi gamberi.

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Conservazione

La specie è considerata in pericolo in base ai criteri della IUCN red list.

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I fattori che più ne minacciano la sopravvivenza in Italia sono:

  • la presenza di Crostacei esotici (cioè non autoctoni) introdotti dalle attività umane, in particolare sfuggiti ad allevamenti Tali specie in particolare sono: Procambarus clarkii, Orconectes limosus di origine americana e Astacus leptodactylus di origine turco-asiatica. La più pericolosa è la prima.La loro presenza ha due effetti:
    • competizione per le risorse
    • introduzione di malattie sconosciute alla specie autoctona e quindi molto meno tollerate. In particolare con i Gamberi "americani" ha fatto la sua comparsa anche il fungo Aphanomyces astaci che ha causato un'elevata moria nell'Austropotamobius pallipes
  • altro grave fattore è rappresentato dall' inquinamento organico che diminuisce il tenore di ossigeno nelle acque, rendendo impossibile la presenza del gambero
  • l'inquinamento inorganico dovuto principalmente ai metalli pesanti contenuti negli anticrittogamici.

La sottospecie italiana Austropotamobius pallipes italicus è a forte rischio di estinzione ed in molte zone non è più stata rintracciata. Ai fattori sopra elencati, si aggiunge quindi un pericoloso frazionamento dell'areale e delle popolazioni che potrebbe portare ad un indebolimento genetico e ad una rapida estinzione in Italia.

La sempre maggiore difficoltà di reperibilità è dovuta soprattutto alle difficoltà di allevamento. Per allevare questi crostacei infatti occorrono acque estremamente pulite, cosa non comune per quanto riguarda i fiumi odierni.

La loro presenza è un indicatore molto attendibile della salubrità e integrità dell'ambiente.

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Riferimenti

1. Gambero di fiume europeo articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Austropotamobius_pallipes
2. Gambero di fiume europeo sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/2430/9438817

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