Il citello dell'Asia Minore (Spermophilus xanthoprymnus (E. T. Bennett, 1835)) è un roditore terricolo delle dimensioni di un ratto appartenente alla famiglia degli Sciuridi (Sciuridae) che vive prevalentemente nelle aree steppiche e nelle praterie. Il nucleo principale del suo areale è in Turchia, ma è presente anche in Armenia e in Iran. Il suo habitat è costituito soprattutto da steppe aperte con vegetazione bassa.
Non esistono informazioni affidabili riguardo al numero di esemplari o all'andamento della popolazione, ma secondo le stime la popolazione è diminuita dal 20 al 25% negli ultimi anni, soprattutto a causa della conversione dell'habitat in terreni agricoli. A causa di questo declino, l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) lo classifica come «specie prossima alla minaccia» (Near Threatened).
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inizia conIl citello dell'Asia Minore vive principalmente nella steppa aperta con vegetazione bassa, ma si trova anche sui pendii sassosi delle montagne e ai margini dei campi. Questi animali vanno in letargo tra la fine di agosto e la metà di febbraio e il letargo può durare dai 21 ai 100 giorni. Durante uno studio triennale condotto tra il 1999 e il 2001 vicino ad Ankara si è potuto osservare che i maschi terminano l'ibernazione a marzo prima delle femmine, periodo in cui le femmine e i piccoli dell'anno precedente avevano raggiunto il loro peso minimo; i maschi, invece, erano significativamente più pesanti delle femmine (139-205%) e raggiungevano il peso minimo solamente alla fine della stagione degli amori.
La stagione degli amori inizia dopo il risveglio a febbraio; i piccoli nascono tra aprile e luglio e la femmina ha un'unica cucciolata all'anno. Nel periodo dello studio sul campo gli accoppiamenti iniziarono subito dopo l'uscita delle femmine dalla tana e le nascite ebbero luogo ad aprile. Ogni figliata può essere composta da un numero di piccoli variabile da uno a sei. I piccoli sono stati osservati per la prima volta al di fuori delle loro tane tra la metà e la fine di maggio, dimostrandosi già pienamente attivi. I giovani raggiungono la maturità sessuale dopo il primo letargo e si accoppiano di conseguenza nel primo anno dopo la nascita.
Spermophilus xanthoprymnus viene classificato dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) come «specie prossima alla minaccia» (Near Threatened). Le popolazioni sono diminuite in modo significativo negli ultimi anni, principalmente a causa delle modiche ambientali e della conversione delle aree steppiche in aree agricole; secondo le stime, negli ultimi dieci anni è stato ipotizzato un calo dal 20 al 25% della popolazione, soprattutto nell'Asia Minore. Nelle aree agricole il citello viene considerato un animale nocivo e pertanto tenuto sotto controllo; tuttavia, la diminuzione della popolazione giustifica già l'inserimento a livello regionale della specie tra quelle in via di estinzione.