Il citello della Dauria (Spermophilus dauricus Brandt, 1843) è uno sciuride appartenente al genere dei citelli (Spermophilus). Vive nella Russia meridionale, in Mongolia e nel nord della Cina.
Fr
FrugivoroIn zoologia è definito frugivoro un animale che si nutre principalmente di frutti o semi. Afferiscono a questo genere di alimentazione organismi d...
Er
ErbivoroIn zoologia è definito erbivoro un organismo che si nutre prevalentemente di materia organica vegetale vivente, ovvero di produttori. L'erbivoria,...
Fo
FossorioIn zoologia il termine fossòrio indica un organismo con abitudini fossorie, cioè che trascorre la propria esistenza scavando il terreno. Il termi...
Te
TerrestreLa viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
In zoologia, la tana è una cavità, naturale o scavata, usata da numerose specie di animali selvatici come rifugio dai predatori o dalle intemperi...
Co
ColonialeUna colonia è un clone animale formato da individui che rimangono fisicamente uniti.Esempi di animali coloniali sono i coralli, molte spugne, le a...
Ib
IbernanteL'ibernazione è una condizione biologica in cui le funzioni vitali sono ridotte al minimo, il battito cardiaco e la respirazione rallentano, il me...
D
inizia conIl citello della Dauria raggiunge una lunghezza testa-corpo di circa 16,5-26,8 centimetri e un peso di circa 150-265 grammi. La coda è lunga 4,0-7,5 centimetri ed è quindi, come in tutti i citelli, significativamente più corta del resto del corpo. Il piede posteriore è lungo 30-39 millimetri, l'orecchio 5-10 millimetri. La specie è relativamente piccola rispetto ad altri citelli e ha una coda molto corta, lunga solo da un quinto a un terzo delle dimensioni del corpo. Il colore del dorso va dal bruno-giallastro al grigio-rossastro senza macchie chiare sul dorso. La coda è di colore giallo chiaro con una distinta banda bruno-nerastra davanti all'estremità, che è chiara. È presente un anello chiaro intorno agli occhi che si estende fino all'orecchio. I piedi anteriori hanno il dorso glabro, mentre quelli posteriori lo hanno peloso. La pelliccia invernale è notevolmente più lunga e morbida di quella estiva.
Il cranio ha una lunghezza totale di 42-50 millimetri. Come tutte le specie del suo genere, ha un unico incisivo a scalpello per emimascella, seguito da uno spazio privo di denti (diastema). Seguono due premolari e tre molari. Al contrario, sulla mascella inferiore vi è un solo premolare per lato. Complessivamente vi sono 22 denti. La cavità timpanica è più larga nel suo asse longitudinale che in quello trasversale. L'osso nasale è molto stretto all'estremità anteriore e l'osso palatino non presenta cavità dietro gli incisivi.
Il citello della Dauria vive nella Russia meridionale, in Mongolia e nella parte settentrionale della Cina. In quest'ultimo paese è presente nelle province di Hebei, Pechino, Tientsin, Henan, Shandong, Jilin, Heilongjiang, Liaoning, Nei Mongol e Shanxi.
Il citello della Dauria è uno scoiattolo di terra dalle abitudini diurne. Vive principalmente nelle steppe aride e nei paesaggi arbustivi ed è considerato una specie tipica dei margini settentrionali del Gobi, nella zona di confine tra Mongolia e Siberia. Si nutre di sostanze vegetali varie e di semi, sfruttando anche i campi coltivati di grano come fonte di cibo. Sono animali sociali e vivono in colonie ravvicinate di semplici tane che di solito hanno uno o due ingressi. Di solito i tunnel sono lunghi al massimo due metri, ma in casi estremi possono raggiungere anche i sei-otto metri di lunghezza. Il nido si trova solitamente ad una profondità di circa mezzo metro, fino a un metro al massimo; i nidi invernali possono essere profondi fino a due metri.
Questi animali vanno in letargo durante l'inverno, per il quale possono abbassare la loro temperatura corporea fino a 4,8 °C. La stagione riproduttiva inizia a maggio, dopo il risveglio; le femmine danno alla luce una cucciolata composta da due a nove piccoli dopo un periodo di gestazione di circa 30 giorni. Questi citelli raggiungono la maturità sessuale intorno ai due anni.
Il citello della Dauria viene classificato dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) come «specie a rischio minimo» (Least Concern). Tale status trae giustificazione dall'areale relativamente ampio e dalla frequente presenza della specie, sebbene l'entità concreta della popolazione sia sconosciuta. Non esistono potenziali minacce che ne mettano a repantaglio la sopravvivenza.