Gatto baio

Gatto baio

Gatto dorato del borneo

Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Sottordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Catopuma badia
Dimensione della popolazione
Bnelow 2,500
Durata
10-17 years
Peso
3-4
6.6-8.8
kglbs
kg lbs 
Lunghezza
49.5-67
19.5-26.4
cminch
cm inch 

Il gatto baio (Catopuma badia Gray, 1874) o gatto dorato del Borneo, è un felino del genere Catopuma, endemico dell'isola del Borneo. Della taglia di un gatto domestico, somiglia al gatto di Temminck, ma possiede un manto uniforme rosso o grigio, con una lunga coda. È uno dei felini meno conosciuti: dati sulla sua riproduzione e sulle sue abitudini di vita non sono mai stati raccolti. Si ritiene che abiti le foreste primarie e dia la caccia a piccoli animali come i roditori.

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Poco conosciuto dalle popolazioni locali, questo felino è stato per lungo tempo conosciuto solo attraverso le pelli e i crani conservati nei musei di Storia naturale. I dati biometrici e morfologici del gatto baio si basano quasi interamente su un unico esemplare catturato per caso nel 1992 e la prima fotografia di questo felino allo stato selvaggio risale al 1998. Da allora, la comunità scientifica dispone di una trentina di fotografie scattate nel corso degli anni 2000 grazie alle trappole fotografiche.

Classificato come «In pericolo» dall'IUCN, il gatto baio è protetto in tutta la sua area di diffusione. Le principali minacce che pesano sulla specie sono il bracconaggio e la deforestazione. È una delle specie incluse nel programma di ricerca Bornean Wild Cat and Clouded Leopard Project, progetto che mira a fornire dati comportamentali ed ecologici sui felini del Borneo e dovrebbe, in futuro, beneficiare di un piano di protezione.

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Aspetto

Il manto del gatto baio esiste in due forme differenti: una rossa e una grigia. Nonostante in passato si ritenesse che la forma rossa prevalesse su quella grigia, delle ricerche hanno dimostrato che non vi è nessuna fase dominante e che i due colori si possono trovare indifferentemente nello stesso gruppo di individui. Sul corpo si possono trovare alcune tracce di macchie. Il ventre è più chiaro, leggermente maculato. La parte inferiore della coda è caratterizzata da una lunga zona di colore biancastro che si estende dalla base al centro della coda.

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La testa è di forma arrotondata. Il rovescio delle orecchie, poste piuttosto in basso sul cranio, è grigio scuro e non presenta macchie bianche nel mezzo. Dall'angolo interno di ciascun occhio si diparte una sottile striscia che si allunga sulla fronte, mentre altre strisce poco visibili attraversano longitudinalmente le guance. Sul retro del cranio, dei segni formano una sorta di lettera M. La dentatura è caratterizzata da un primo premolare superiore di piccole dimensioni, con una corona arrotondata e una singola radice.

Il corpo, testa inclusa, misura tra 50 e 69 cm, mentre la coda ne misura tra 35 e 43. La lunghezza totale viene stimata attorno agli 85 cm e l'altezza al garrese, simile a quella del gatto domestico, è di 28–30 cm. Il peso del gatto baio viene stimato tra i due e i quattro chilogrammi.

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Distribuzione

Geografia

Continenti
Subcontinenti
Regni biogeografici

Il gatto baio è endemico dell'isola del Borneo. È stato avvistato nei due Stati malesi del Sarawak e del Sabah, sulla punta settentrionale e nord-occidentale dell'isola. Nelle province indonesiane del Kalimantan, gli avvistamenti sono concentrati nel centro dell'isola.

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Il gatto baio è stato più spesso osservato nelle foreste primarie, soprattutto nelle foreste di dipterocarpacee. Qualche avvistamento è stato registrato nelle foreste secondarie di dipterocarpacee e uno solo in un mangrovieto. La maggior parte delle osservazioni sono state registrate sulle alture del Borneo e, sebbene possa trattarsi solo di una distorsione da selezione, nei pressi di un corso d'acqua. Il gatto baio è in grado di sopravvivere e di ricolonizzare le foreste modificate dagli abbattimenti selettivi, ma con una possibile riduzione della sua densità di popolazione.

Si può incontrare tra i 500 e i 900 metri di altitudine. È possibile che il gatto baio possa vivere fino a 1800 metri, ma l'unica osservazione sul monte Kinabalu non è mai stata confermata.

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Gatto baio mappa dell'habitat

Zone climatiche

Gatto baio mappa dell'habitat
Gatto baio

Abitudini e stile di vita

Si sa poco riguardo al suo comportamento. Viene ritenuto feroce e conduce probabilmente vita solitaria. Si nutre di piccoli mammiferi quali ratti o topi, ma anche di insetti, di scimmie e di uccelli. Alle volte, probabilmente, consuma anche carogne e può attaccare prede più grandi di lui. Si ritiene che cacci da solo. A quanto pare sembra essere diurno, con un picco di attività all'alba.

Dieta e nutrizione

Popolazione

Minacce demografiche

Il numero degli esemplari di gatto baio in natura è sconosciuto, ma probabilmente è scarso. Nel 2008, la popolazione selvatica è stata stimata in meno di 2500 esemplari e si teme che la popolazione di gatto baio diminuisca di oltre il 20% nel corso dei dodici anni seguenti. Il traffico stradale sembrerebbe essere una causa di mortalità, ma le principali minacce sono il bracconaggio che alimenta il traffico di pellicce e di animali da compagnia, e la deforestazione. La rarità del gatto baio e la sua protezione parziale conferitale dalla CITES ne hanno fatto un felino molto ricercato dai bracconieri: esportare un gatto baio è un'operazione facile e molto redditizia, in quanto un esemplare vivente si può vendere anche a più di 10.000 dollari agli zoo stranieri.

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La specie gode di protezione legale in tutta la sua area di diffusione. Il gatto baio compare nell'Appendice II della CITES dal 1977, il che significa che il suo commercio è semplicemente controllato, ma non vietato, né soggetto ad autorizzazione. È considerato come «In pericolo» (EN) dal 2002 dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). I progetti di conservazione sono poco rilevanti, e più spesso rivolti verso altre specie più emblematiche.

Il gatto baio non è mai stato allevato in cattività, ma ne sono stati catturati accidentalmente alcuni esemplari. Un primo gatto baio venne catturato da alcuni cacciatori nel 1992, ma la cattura fu dovuta al caso. Si trattava di una femmina trasportata in fin di vita al Museo del Sarawak che pesava appena 1,95 kg e che morì rapidamente. La prima foto di un gatto baio venne scattata grazie alla cattura di un esemplare nel 1998. Nel 2000, si cercò di inviare due gatti bai catturati da alcuni cacciatori in un centro di riproduzione nell'America del Nord, ma morirono prima di riuscire a oltrepassare la frontiera. Una femmina venne recuperata dallo staff del Semenggoh Wildlife Rehabilitation Center a seguito di un fallito tentativo di vendita illegale, ma morì poco tempo dopo di polmonite nel 2003; il corpo venne rapidamente incinerito dal servizio veterinario. Nel dicembre 2003, due gatti bai, un maschio e una femmina, vennero catturati accidentalmente. I due felini si erano avvicinati a una voliera e avevano catturato dei fagiani. La femmina morì rapidamente e il maschio, prima che potesse essere osservato dagli studiosi, venne rilasciato nel 2005.

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Coloring Pages

Riferimenti

1. Gatto baio articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Catopuma_badia
2. Gatto baio sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/4037/0

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