Il glaucomio del nord (Glaucomys sabrinus Shaw, 1801) è una delle due specie del genere Glaucomys, gli unici scoiattoli volanti originari del Nordamerica (l'altra è il più piccolo glaucomio del sud, G. volans). Diversamente dalla maggior parte delle specie della sua famiglia, ma come tutti gli altri scoiattoli notturni, ha abitudini strettamente notturne.
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ErbivoroIn zoologia è definito erbivoro un organismo che si nutre prevalentemente di materia organica vegetale vivente, ovvero di produttori. L'erbivoria,...
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ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
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Animali planantiPer volo libero si intende un volo effettuato senza l'ausilio di un motore. Tale termine comprende quindi il volo effettuato con aliante, deltaplan...
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ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
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TerritorialeIn etologia, sociobiologia ed ecologia comportamentale, con il termine territorio si indica una qualsiasi area sociografica che un animale di una p...
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ViviparoLa viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
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SocialeNo
Non-migratorioN
inizia conQuesto roditore, di abitudini arboricole e notturne, presenta le regioni superiori ricoperte da una fitta pelliccia di colore marrone chiaro o cannella. Una membrana ricoperta di pelo, detta patagio, si estende tra gli arti anteriori e quelli posteriori e consente all'animale di planare nell'aria. I fianchi sono di colore grigiastro e le regioni posteriori sono biancastre. Possiede grandi occhi e una coda appiattita. Si riconosce facilmente per le lunghe vibrisse, tipiche degli animali notturni. Gli esemplari adulti misurano 25–37 cm di lunghezza e pesano 110-230 g.
Il glaucomio del nord è diffuso nelle foreste di conifere e in quelle miste della regione settentrionale del Nordamerica, dall'Alaska alla Nuova Scozia, spingendosi a sud fino alla Carolina del Nord, a est, e alla California, a ovest. Le popolazioni presenti lungo la costa pacifica degli Stati Uniti sono geneticamente distinte dai G. sabrinus diffusi nel resto del Nordamerica, ma vengono ugualmente considerati membri della stessa specie.
Il glaucomio del nord è considerato uno dei mammiferi planatori più aerodinamicamente sofisticati, in grado di coprire una distanza di 3–45 m con un'unica planata. Si sposta in questa maniera da un albero all'altro, alla ricerca di nutrimento, costituito prevalentemente da funghi e licheni, ma anche da insetti, noci, gemme, semi e frutti. Trascorre anche gran parte del tempo nutrendosi al suolo.
Il glaucomio del nord occupa per tutto l'anno una delle sue molteplici tane. In inverno, questa è spesso situata nella cavità di un albero di conifera, e, dal momento che l'animale non va in ibernazione, più esemplari possono occupare lo stesso nido per scaldarsi a vicenda. Durante la riproduzione, che avviene tra febbraio e luglio, la femmina di glaucomio del nord si sceglie generalmente una tana nella parte inferiore di un albero. La specie, tuttavia, può cambiare spesso dimora, perfino nel periodo dell'allevamento dei piccoli.
Ogni stagione, dopo una gestazione di 37-42 giorni, vengono partorite una o due nidiate di 2-6 piccoli. Essi vengono svezzati a circa 2 mesi e raggiungono la maturità sessuale a 6-12 mesi.
Il glaucomio del nord, così come gli scoiattoli del genere Tamiasciurus, costituisce una delle prede principali dell'allocco macchiato (Strix occidentalis); tra gli altri suoi predatori vi sono altre specie di grandi uccelli, come il gufo reale della Virginia e molti Accipitridi, la martora americana, la lince canadese e la volpe rossa. Oltre a costituire una preda per questi animali, esso svolge un importante ruolo nell'ecosistema in cui vive, disseminando le spore dei funghi ectomicorrizici dei quali si nutre, essenziali per molte specie di conifere e di alcuni tipi di latifoglie.