Lo sputatore del Sudafrica (Hemachatus haemachatus) è un serpente velenoso diffuso nella parte orientale del Sudafrica, e possiede la particolarità di poter sputare il veleno. Non è un vero cobra, in quanto esso non appartiene al genere Naja, ma appartiene invece al genere monotipico Hemachatus. Tuttavia, è strettamente imparentato con i Cobra ed è annoverato (erroneamente) fra i Cobra sputatori.
Questo serpente è un animale piuttosto robusto, di taglia media: la sua lunghezza di solito si aggira sul metro, ma alcuni esemplari possono raggiungere il metro e mezzo. La testa è corta e relativamente appuntita, simile a quella della vipera della morte (Acanthophis antarcticus), ma non così distinta dal collo e con occhi grandi e neri. Tra le particolarità di questo serpente vi sono le scaglie notevolmente carenate lungo il dorso, disposte in file di 17-19. Questo fatto, insieme alla colorazione dorsale grigiastra, dà all'animale un aspetto "sporco". Il ventre dello sputatore, invece, è completamente diverso, nero lucente e dalle squame larghe. Alcuni esemplari, invece, tendono al marroncino o sono maculati. La lunghezza media è di 90–110 cm.
Come molti elapidi specializzati del genere Naja, comunemente noti come "cobra sputatori", anche questa specie è in grado di sputare il veleno a notevole distanza. In ogni caso, sembra che gli sputatori agiscano in questo modo solo se minacciati, e non si servano dell'inusuale tecnica per cacciare. Se spaventato, lo sputatore del Sudafrica emette un forte sibilo, allarga il collare e alza da terra un terzo del suo corpo. Se in estremo pericolo, sputa il veleno fino a una distanza di circa tre metri. Il veleno è emesso in due getti distinti, direttamente dalle due ghiandole velenifere poste sopra le zanne; lo sputatore mira sempre agli occhi della vittima.