Pipistrellus javanicus (Gray, 1838) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Asia.
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 55 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 30 e 36 mm, la lunghezza della coda tra 26 e 40 mm, la lunghezza del piede tra 3 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 5 e 15 mm e un peso fino a 7 g.
Le parti dorsali variano dal castano al bruno-giallastro scuro, cosparse di peli con la punta più chiara, mentre le parti ventrali sono bruno-giallastre chiare, con la base dei peli nera. Il muso è marrone, largo, con due masse ghiandolari sui lati. Gli occhi sono piccoli Le orecchie sono marroni, corte, ben separate tra loro, triangolari e con l'estremità arrotondata. Il trago è lungo circa un terzo della lunghezza del padiglione auricolare e si restringe gradualmente verso l'estremità appuntita. Le membrane alari sono marroni. La punta della lunga coda si estende per circa un millimetro oltre l'ampio uropatagio. Il calcar è lungo e carenato.
Questa specie è diffusa nell'Asia meridionale dall'Afghanistan nord-orientale attraverso tutta la parte settentrionale del Subcontinente indiano, la Cina meridionale, l'Indocina, l'indonesia fino a Sulawesi e le Isole Filippine.
Vive foreste primarie collinari, piantagioni ed aree urbane fino a 2.000 metri di altitudine.
Si rifugia in gruppi di diverse decine di individui all'interno di edifici ed altri fabbricati, cavità degli alberi, sotto cortecce esfoliate, in tronchi abbattuti e talvolta nelle grotte. Il volo è rapido, erratico ed altamente manovrato. L'attività predatoria inizia presto la sera.
Si nutre di insetti, particolarmente mosche e formiche, catturati intorno o sopra la volta forestale.
Danno alla luce due piccoli per tre volte all'anno.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica P.javanicus come specie a rischio minimo (LC).