Scoiattolo rosso
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Tamiasciurus hudsonicus
Dimensione della popolazione
Unknown
Durata
5-10 years
Massima velocità
23
14
km/hmph
km/h mph 
Peso
197-282
6.9-9.9
goz
g oz 
Lunghezza
27-38.5
10.6-15.2
cminch
cm inch 

Lo scoiattolo rosso (Tamiasciurus hudsonicus Erxleben, 1777) è una specie di scoiattolo arboricolo del genere Tamiasciurus originaria del Nordamerica.

Aspetto

Lo scoiattolo rosso è noto per il grido di richiamo che emette ogni qualvolta è disturbato: un acuto e prolungato ciurr-ciurr. La lunghezza della testa e del corpo insieme varia da 16,5 a 23 cm ed è dunque 2/3 delle dimensioni dello scoiattolo grigio orientale (Sciurus carolinensis). Il mantello varia dal bruno-fulvo al brunastro con una striscia rossastra che, partendo dalle orecchie, arriva fino alla punta della coda, e una linea nerastra lungo i fianchi; gli occhi sono cerchiati di bianco. La coda è rivestita di peli gialli oppure bianchi, mentre le parti ventrali sono bianche. D'inverno, il colore del mantello sbiadisce e la linea nera laterale, già assente negli individui giovani, sparisce, mentre le orecchie vengono protette da piccoli ciuffi di peli neri e rossastri. Una specie molto simile, lo scoiattolo di Douglas (Tamiasciurus douglasii), si differenzia dallo scoiattolo rosso per la sfumatura color ruggine delle regioni ventrali.

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Distribuzione

Geografia

Lo scoiattolo rosso occupa un areale molto vasto, che dall'Alaska e dal Québec si spinge a sud, attraverso le Montagne Rocciose, fino al Nuovo Messico e, attraverso gli Appalachi, fino alla Carolina del Sud. È stato introdotto anche sull'isola di Terranova, presso la costa orientale del Canada. La sottospecie T. h. grahamensis, isolata da tutte le altre, è ristretta al monte Graham, una vetta dei monti Pinaleño, nel sud-est dell'Arizona.

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Gli scoiattoli rossi vivono essenzialmente nelle foreste decidue e sempreverdi, ma hanno una gran capacità di adattamento, per cui costruiscono la loro tana in qualsiasi riparo, attorno alle case, nelle siepi e nel sottosuolo. Scavano gallerie anche sotto la neve e si servono persino di quelle abbandonate dalle marmotte e dai tamia. Grazie alla loro capacità di adattamento a vivere sottoterra o sotto mucchi di pietre o di legname sono riusciti a sopravvivere al massiccio disboscamento delle foreste che ha ridotto l'ambiente vitale degli scoiattoli prettamente arboricoli.

I nidi vengono costruiti sulle biforcazioni dei rami, tra le foglie, nelle tane dei picchi, nelle cavità naturali dei vecchi alberi, nel sottosuolo, nel terreno asciutto o anche sotto pietre e ceppi. Occasionalmente gli scoiattoli rossi si servono anche di vecchi nidi di corvi e di falchi come fondamenta per i loro nidi. Questi sono composti di tre strati: all'esterno da un intreccio di ramoscelli che portano ancora attaccate le foglie, all'interno da uno strato compatto di foglie pressoché impermeabile, mentre la camera interna, grande 10–15 cm, è rivestita di materiale più fine quale erba secca, muschio, penne e peli.

Gli scoiattoli rossi sono animali diurni, ma approfittano anche delle notti di luna per uscire all'aperto e sono laboriosi durante tutto l'inverno, rimanendo nei loro nidi solo durante il maltempo.

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Scoiattolo rosso mappa dell'habitat
Scoiattolo rosso mappa dell'habitat
Scoiattolo rosso
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Abitudini e stile di vita

Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Gli scoiattoli rossi fanno un grande spreco di cibo, danneggiando e rifiutando più di quanto non ne mangino, e conservandone più di quanto ne possano consumare. La loro dieta è essenzialmente vegetariana con le pigne di pino che costituiscono la base della loro alimentazione durante tutto l'anno. Essi le raccolgono dai rami in autunno, quando sono ancora verdi, e prima che possano maturare e cadere lontano. In seguito le trasportano giù dall'albero e le immagazzinano a gruppi di 150, o anche più, sotto il suolo umido in modo che non possano maturare prima del necessario. Anche altri semi, quali nocciole e bacche, rientrano tuttavia nella loro dieta; a primavera, quando le gemme dell'olmo e dell'acero si staccano, gli scoiattoli rossi ne spaccano la corteccia per succhiarne il succo, così come spaccano le mele per mangiarne i semi, lasciando invece intatta la polpa. Sono anche ghiotti di funghi e spesso li conservano fino a seccarli nelle spaccature degli alberi e nei ceppi. Si nutrono anche della letale Amanita muscaria, dato che sembrano immuni al suo veleno. Infine, ultime fra le loro preferenze sono la corteccia del pioppo comune e del pioppo tremulo, di cui si nutrono nei periodi di carestia, durante i quali non disdegnano altri alimenti vegetali e persino insetti, come ad esempio larve di scarafaggi snidate dal legno, carne putrefatta e, occasionalmente uova e uccellini e, talvolta, uccidono e mangiano persino i piccoli di alcuni conigli.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Il corteggiamento inizia in primavera e talvolta fin dal mese di gennaio. Al pari di altri scoiattoli, la caccia nuziale consiste in una gara in cui diversi scoiattoli rossi si inseguono su e giù per gli alberi e sul terreno, lanciando ognuno un richiamo sincopato, dolce e monotono. In seguito si uniscono e l'accoppiamento avviene in marzo o aprile a seconda delle condizioni ambientali. Il maschio e la femmina collaborano alla costruzione del nido ma, completatolo, il primo non partecipa più alla vita familiare.

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I piccoli, 4 o 5 in media per nidiata, partoriti dopo un periodo di gestazione di 40 giorni, sono ciechi e completamente privi di peluria, che spunta solo dopo una decina di giorni. Vengono nutriti per cinque settimane e poi vengono cacciati via dalla madre che avrà una seconda nidiata in autunno.

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Popolazione

Nicchia ecologica

Linci rosse, visoni, falchi adulti e gufi catturano facilmente gli scoiattoli rossi, ma i loro veri nemici sono le martore americane che, in alcune zone, si nutrono quasi esclusivamente di scoiattoli rossi. Infatti si arrampicano con la stessa abilità degli scoiattoli e li inseguono a balzi lungo i rami più sottili degli alberi.

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La penuria di animali da pelliccia in molte zone ha provocato un incremento della caccia agli scoiattoli rossi, il cui manto viene utilizzato come guarnizione.

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Coloring Pages

Riferimenti

1. Scoiattolo rosso articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Tamiasciurus_hudsonicus
2. Scoiattolo rosso sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/42587/0

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