Tiflomio cinerino
Il ghiro nano della Cina o tiflomio cinerino (Typhlomys cinereus Milne-Edwards, 1877) è un roditore della famiglia dei Platacantomidi, unica specie del genere Typhlomys (Milne-Edwards, 1877), diffuso in Cina e Indocina.
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inizia conRoditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 67 e 100 mm, la lunghezza della coda tra 100 e 138 mm, la lunghezza del piede tra 19 e 23 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 17 mm e un peso fino a 32 g.
La pelliccia è corta, densa e soffice. Il colore delle parti superiori è grigio-brunastro scuro, talvolta nerastro. Le parti inferiori sono grigiastre con la punta dei peli bianca nelle sottospecie cinesi, mentre la punta è giallo-brunastra in T.c.chapensis. Gli occhi sono piccoli, la vista è notevolmente ridotta. Le orecchie sono grandi e prive di peli. Le vibrisse sono lunghe e bianche. Le zampe anteriori sono bianche. I piedi sono stretti e bruno-grigiastri. Il quinto dito è allungato. La coda è più lunga della testa e del corpo, è ricoperta di scaglie vicino alla base e densamente rivestita di lunghi peli nei due terzi terminali, spesso bianchi all'estremità. Le femmine hanno 2 paia di mammelle pettorali e 2 paia inguinali.
Questa specie è diffusa nella Cina orientale e meridionale fino al Vietnam e probabilmente anche Laos.
Vive nelle foreste montane, particolarmente in boschi di bambù tra 360 e 2.200 metri di altitudine. Si trova anche in foreste disturbate vicino a foreste intatte, ma non in foreste secondarie.
È una specie arboricola. Si orienta attraverso l'ecolocalizzazione producendo vocalizzazioni con frequenza tra 50 e 100 kHz.
Si nutre di foglie, steli d'erba, frutta e semi.
Le femmine danno alla luce 2-4 piccoli alla volta.
La IUCN Red List, considerata l'ampia distribuzione, la popolazione numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica T.cinereus come specie a rischio minimo (LC).La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera T.c.chapensis una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione.