Il camaleonte del Namaqualand (Chamaeleo namaquensis Smith, 1831) è un rettile della famiglia Chamaeleonidae, originario dell'Africa.
Questo camaleonte ha una lunghezza di 14–16 cm e una colorazione che varia dal grigio al marrone, con 4-6 macchie più chiare sui fianchi, 4-6 macchie più scure sulla cresta dorsale e delle striature rosse e gialle sulla gola. La coda è corta, non prensile.
Se disturbato assume una colorazione nera e spalanca le fauci in atteggiamento di minaccia.
L'areale di questa specie si estende dal deserto del Namib (Angola meridionale e Namibia) sino al Namaqualand, regione semidesertica al confine tra il Sudafrica e la Namibia.
Abita le regioni sabbiose con vegetazione arbustiva, i deserti rocciosi e le dune costiere.
Questa specie è l'unica del genere Chamaeleo ad essersi adattata alla sopravvivenza negli ambienti desertici.Per evitare il surriscaldamento cerca riparo in buche scavate nella sabbia o in tane di altre animali. Ha inoltre una caratteristica andatura a gambe iperestese, che gli consente di tenere il corpo distante dalla sabbia bollente (stilting). Possiede infine delle ghiandole nasali che gli consentono la escrezione dei sali senza perdita di acqua.
Si nutre di insetti (locuste, grilli, coleotteri) e piccoli invertebrati che cattura con la lunga lingua.
Raggiunge la maturità sessuale tra i 5 e i 7 mesi. L'accoppiamento può avvenire sino a 3 volte all'anno. Le uova vengono deposte in buche scavate nella sabbia ed hanno una incubazione di 3-4 mesi.
La IUCN Red List classifica Chamaeleo namaquensis come specie a rischio minimo (Least Concern).
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).