L'urubù (Coragyps atratus (Bechstein, 1793)) è un uccello saprofago della famiglia Cathartidae, appartenente al gruppo degli "avvoltoi del Nuovo Mondo". È l'unica specie del genere Coragyps.
Il nome deriva dalla fusione latino/greco corax/κόραξ e gyps/γùψ; ovvero "corvo-avvoltoio"; atratus, dal latino ater nero, sta per "vestito di nero".
Di
DiurnoNel comportamento animale la diurnalità indica un animale attivo durante il giorno e che si riposa durante la notte. Gli animali che non sono diur...
Ca
CarnivoroIn zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene cons...
Sc
SciacalloTe
TerrestreUc
Uccelli in voloCo
CongregatorioOv
OviparoL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
An
Animali planantiPer volo libero si intende un volo effettuato senza l'ausilio di un motore. Tale termine comprende quindi il volo effettuato con aliante, deltaplan...
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ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
Pr
PredatoreLa predazione è un tipo di interazione in cui un organismo usa come fonte di cibo un altro organismo di specie differente. Si parla di prede sia i...
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MonogamoLa monogamia, in etologia, per le specie a riproduzione sessuata è una forma di unione sessuale a carattere esclusivo, in contrapposizione alla po...
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SocialePa
PastoralePa
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inizia conNe
Nero carboneL'urubù, come le altre specie di Catartidi, presenta testa e collo glabri, con cute rugosa. Il restante piumaggio è di colore marrone scuro tendente al nero.
Il suo areale si estende dal sud-est degli Stati Uniti fino al Cile Centrale e all'Uruguay nel Sud America.
Compie voli planati a grandi altezze, consuma carcasse di animali ed è in attività durante tutto il giorno.