Gatto leopardo
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Sottordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Prionailurus bengalensis
Dimensione della popolazione
Unknown
Durata
4-20 years
Massima velocità
72
45
km/hmph
km/h mph 
Peso
0.6-3.8
1.2-8.4
kglbs
kg lbs 
Altezza
41
16
cminch
cm inch 
Lunghezza
39-66
15.4-26
cminch
cm inch 

Il gatto leopardo (Prionailurus bengalensis) (Kerr, 1792) è un piccolo felino selvatico del Sud-est asiatico e del subcontinente indiano. A causa della vastità del suo areale ne vengono riconosciute undici sottospecie. Il suo nome deriva dalle macchie simili a quelle del leopardo prevalenti in quasi tutte le sottospecie; nonostante la somiglianza superficiale non è affatto imparentato con il suo più grande omonimo, appartenente invece al genere Panthera.

Aspetto

In media, il gatto leopardo è grande quanto un gatto domestico, ma sono presenti molte e considerevoli differenze regionali: in Indonesia la lunghezza media del corpo è di 45 cm e quella della coda di 20 cm, mentre è rispettivamente di 60 e 40 cm nelle regioni meridionali dell'Amur. L'altezza media al garrese è sui 41 cm ed il peso sui 4,5 - 6,8 kg, dimensioni simili a quelle di un gatto domestico. Anche il colore del mantello varia molto: giallo nelle sottospecie meridionali, diventa grigio argenteo in quelle settentrionali. Il petto e le zone inferiori della testa sono bianche. È ricoperto da macchie nere che a seconda delle sottospecie possono essere tonde o a forma di rosetta. Dà alla luce nidiate composte da due a quattro piccoli; il periodo di gestazione varia tra i 60 e i 70 giorni.

video

Distribuzione

Geografia

Il gatto leopardo è il piccolo felide con la distribuzione geografica più grande. Vive nelle aree forestali di Indonesia, Filippine, Borneo, Malaysia, Singapore, Thailandia, Myanmar, Laos, Cambogia, Cina e Taiwan. È diffuso inoltre in Corea, Bangladesh, India e Pakistan. La gamma degli habitat che occupa è molto varia e comprende foreste tropicali, boscaglie, foreste di pini, foreste secondarie, semi-deserti e regioni agricole, soprattutto nei pressi di fonti d'acqua; talvolta si spinge fino ad altitudini di 3000 m.

Gatto leopardo mappa dell'habitat
Gatto leopardo mappa dell'habitat
Gatto leopardo
Attribution-ShareAlike License

Abitudini e stile di vita

Il gatto leopardo è un ottimo arrampicatore. Sia pure molto raramente, a volte va in acqua e nuota. Ha abitudini notturne e trascorre il giorno in rifugi che possono essere costituiti da tronchi cavi, cavità sotto le radici degli alberi o caverne. Nelle regioni dove non è presente l'uomo, tuttavia, passa la giornata all'aperto. È una creatura solitaria, tranne che nella stagione degli amori. Quest'ultima, nelle zone meridionali dell'areale, non ha un periodo fisso, mentre in quelle settentrionali, dal clima più rigido, è situata intorno a marzo o aprile, quando la stagione è abbastanza clemente da permettere ai piccoli di sopravvivere. Solitamente i gatti leopardi formano coppie che rimangono unite per tutta la vita e si prendono insieme cura dei neonati per circa 7 - 10 mesi. La piena maturità viene raggiunta a 18 mesi, ma in cattività questo periodo si riduce a 7 mesi per il maschio e a 10 per la femmina.

Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

I gatti leopardi sono carnivori e si nutrono di una grande varietà di piccole prede, compresi mammiferi, lucertole, anfibi, uccelli ed insetti. Le sottospecie settentrionali catturano anche lepri. La dieta viene spesso integrata con erba, uova, pollame e animali acquatici.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

L'estro dura 5 - 9 giorni. Dopo una gestazione di 9 - 10 settimane (60 - 70 giorni) vengono alla luce da due a quattro gattini, che rimarranno al sicuro della tana fino all'età di un mese. Alla nascita pesano circa 75 - 130 g, ma già dopo due settimane il peso è raddoppiato; a cinque settimane pesano quattro volte più che alla nascita. I piccoli aprono gli occhi dopo dieci giorni ed a 23 giorni iniziano a nutrirsi di cibo solido. A quattro settimane compaiono i canini permanenti e tale sviluppo segna il passaggio ad una dieta completamente solida. Se i piccoli non sopravvivono, la madre può entrare nuovamente in calore e partorire ancora nel corso dello stesso anno.

Popolazione

Addomesticamento

Allevare un gatto leopardo è possibile, ma in quasi tutti i Paesi è necessaria un'apposita licenza. I requisiti per ottenerla variano da un luogo all'altro.

Mostra di più

Il gatto leopardo asiatico (P. b. bengalensis) viene spesso fatto accoppiare con il gatto domestico per produrre nidiate ibride note come gatti Bengala. Questi ibridi possono generalmente essere allevati senza bisogno di licenza. Secondo i normali standard, per essere allevato come animale domestico un gatto del Bengala deve essere distante almeno quattro generazioni (F4) dal gatto leopardo. I "gatti fondatori" delle prime tre generazioni filiali (F1–F3) vengono di solito riservati a scopi riproduttivi o tenuti come animali strettamente domestici.

Mostra meno

Riferimenti

1. Gatto leopardo articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Prionailurus_bengalensis
2. Gatto leopardo sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/18146/0

Animali più affascinanti da conoscere