Paese

Liberia

1055 specie

La Liberia, ufficialmente Repubblica di Liberia, è uno Stato dell'Africa occidentale, confinante a nord con Sierra Leone e Guinea, e a est con la Costa d'Avorio.

Idrografia

I corsi d'acqua della Liberia assumono in prevalenza un andamento verso sud-ovest, seguendo la morfologia del terreno, che dagli altopiani dell'interno li conduce a sfociare nell'oceano Atlantico. Il confine nord-occidentale è attraversato dal fiume Mano mentre quello sud-orientale è delimitato dal fiume Cavally. I tre fiumi più lunghi del Paese sono il Saint Paul che sfocia vicino a Monrovia, il Saint John e il Cestos.

Clima

Il clima è di tipo tropicale, caratterizzato da una piovosità stagionale elevata (circa 169 giorni di pioggia all'anno, quasi 4 000 mm) e da una temperatura la cui media supera i 25 °C.

Ambiente

La foresta pluviale copre gran parte del territorio liberiano e in particolare tutta la fascia costiera. Essa inizia compatta già a pochi chilometri dalla costa succedendo alle mangrovie che risalgono per buon tratto le foci fluviali. Notevolmente estese sono però le zone dove la foresta risulta degradata dall'uomo o quelle in cui trovano posto le piantagioni di caffè, di palma oleifera, di Hevea, di banani e ananas.

Le essenze della foresta liberiana sono rappresentate da varie specie di mogano e da palme varie, tra cui la Raphia vinifera, che cresce però nelle zone degradate della foresta primaria. Tra le altre piante ricordiamo lo strofanto, il pepe, da cui la costa liberiana (Costa del Pepe) derivò il suo nome. Man mano che si risalgono le pendici che portano all'altopiano, la foresta sempreverde con alberi d'alto fusto e fitto sottobosco si addensa lungo i fiumi (foresta a galleria) inframezzandosi a formazioni di boscaglia ad alberi tropofili e cespugli e, più a nord, a distese di savana ad alberi radi dal fogliame caduco, con ricca copertura di erbe, verdi ed altissime durante le piogge, secche durante la stagione arida.

Nelle zone più interne a boscaglia ed a savana vivono i grandi carnivori, come il leone, ed erbivori quali le gazzelle, le antilopi, le zebre, gli elefanti. Numerosi sono i felidi tra cui il serval ed il leopardo, molto frequente in tutta la Liberia, e le viverre, rappresentate in particolare dal linsango. La foresta è invece il regno delle scimmie: lo scimpanzé, il cercocebo dal collare, il babbuino, la proscimmia galagone. Nei fiumi sono numerosi gli ippopotami ed i coccodrilli, numerosi i serpenti e i loro secolari avversari, le manguste.

Ricchissima è l'avifauna, rappresentata specialmente da nettarinie e da fagiani azzurri; vastissima la gamma degli insetti tra cui la pericolosa mosca tse-tse.

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La Liberia, ufficialmente Repubblica di Liberia, è uno Stato dell'Africa occidentale, confinante a nord con Sierra Leone e Guinea, e a est con la Costa d'Avorio.

Idrografia

I corsi d'acqua della Liberia assumono in prevalenza un andamento verso sud-ovest, seguendo la morfologia del terreno, che dagli altopiani dell'interno li conduce a sfociare nell'oceano Atlantico. Il confine nord-occidentale è attraversato dal fiume Mano mentre quello sud-orientale è delimitato dal fiume Cavally. I tre fiumi più lunghi del Paese sono il Saint Paul che sfocia vicino a Monrovia, il Saint John e il Cestos.

Clima

Il clima è di tipo tropicale, caratterizzato da una piovosità stagionale elevata (circa 169 giorni di pioggia all'anno, quasi 4 000 mm) e da una temperatura la cui media supera i 25 °C.

Ambiente

La foresta pluviale copre gran parte del territorio liberiano e in particolare tutta la fascia costiera. Essa inizia compatta già a pochi chilometri dalla costa succedendo alle mangrovie che risalgono per buon tratto le foci fluviali. Notevolmente estese sono però le zone dove la foresta risulta degradata dall'uomo o quelle in cui trovano posto le piantagioni di caffè, di palma oleifera, di Hevea, di banani e ananas.

Le essenze della foresta liberiana sono rappresentate da varie specie di mogano e da palme varie, tra cui la Raphia vinifera, che cresce però nelle zone degradate della foresta primaria. Tra le altre piante ricordiamo lo strofanto, il pepe, da cui la costa liberiana (Costa del Pepe) derivò il suo nome. Man mano che si risalgono le pendici che portano all'altopiano, la foresta sempreverde con alberi d'alto fusto e fitto sottobosco si addensa lungo i fiumi (foresta a galleria) inframezzandosi a formazioni di boscaglia ad alberi tropofili e cespugli e, più a nord, a distese di savana ad alberi radi dal fogliame caduco, con ricca copertura di erbe, verdi ed altissime durante le piogge, secche durante la stagione arida.

Nelle zone più interne a boscaglia ed a savana vivono i grandi carnivori, come il leone, ed erbivori quali le gazzelle, le antilopi, le zebre, gli elefanti. Numerosi sono i felidi tra cui il serval ed il leopardo, molto frequente in tutta la Liberia, e le viverre, rappresentate in particolare dal linsango. La foresta è invece il regno delle scimmie: lo scimpanzé, il cercocebo dal collare, il babbuino, la proscimmia galagone. Nei fiumi sono numerosi gli ippopotami ed i coccodrilli, numerosi i serpenti e i loro secolari avversari, le manguste.

Ricchissima è l'avifauna, rappresentata specialmente da nettarinie e da fagiani azzurri; vastissima la gamma degli insetti tra cui la pericolosa mosca tse-tse.

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