Capodoglio
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Infraordine
Genere
SPECIE
Physeter macrocephalus
Dimensione della popolazione
100-360 Thou
Durata
70 years
Massima velocità
45
28
km/hmph
km/h mph 
Peso
12-40.8
26455.4-89948.5
tlbs
t lbs 
Lunghezza
11-18
36.1-59.1
mft
m ft 

Il capodoglio (Physeter macrocephalus, Linnaeus, 1758) o fisetere (dal greco φῡσητήρ, phȳsētḗr, "sfiatatoio", "che soffia") è il più grande di tutti gli Odontoceti e il più grande animale vivente munito di denti: misura infatti fino a 18 metri di lunghezza. L'enorme testa e la forma caratteristica del capodoglio, così come il ruolo centrale che ricopre in Moby-Dick di Herman Melville, hanno consentito a molti di descriverlo come l'archetipo della balena. Anche a causa di Melville il capodoglio viene associato comunemente con il Leviatano della Bibbia.

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Il capodoglio è anche conosciuto come cascialotto o cascialoto, oggi in disuso in italiano ma diffuso in altre lingue come cachalote, cachalot e simili, nome di origine portoghese che deriva probabilmente da cachola, termine colloquiale che significa "testa". I capodogli sono stati cacciati fino a tempi recenti nell'arcipelago atlantico portoghese delle Azzorre. Il capodoglio è anche l'animale di Stato del Connecticut.

Il termine "capodoglio" deriva da "capo d'olio" e trae origine dalla sostanza oleo-cerosa presente nel loro cranio.

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Aspetto

Il capodoglio è caratterizzato da una testa molto grande, soprattutto nei maschi, che occupa normalmente un terzo della lunghezza dell'animale. Il nome specifico macrocephalus deriva dal greco e significa "grossa testa". A differenza della pelle liscia della maggior parte degli altri grandi odontoceti, la pelle del dorso del capodoglio è solitamente piena di protuberanze ed è stata paragonata a una prugna secca dagli amanti del whale-watching. Ha una colorazione grigio uniforme, sebbene possa apparire bruna alla luce del sole; sono state osservate anche balene albine bianche. Forse non sorprende il fatto che il capodoglio abbia il cervello più grande e più pesante di tutti gli animali moderni ed estinti conosciuti (pesando in media 7 kg in un maschio adulto). Nonostante questo, il cervello non è grande, paragonato alle dimensioni corporee.

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Lo sfiatatoio è situato molto vicino alla parte frontale della testa ed è spostato sul lato sinistro della balena. Questo dà origine a un caratteristico soffio rivolto in avanti di dimensioni consistenti. Il capodoglio non ha una vera pinna dorsale, ma sono presenti una serie di escrescenze sul terzo caudale del dorso. La più grande veniva chiamata 'gobba' dai balenieri e per la sua forma viene comunemente scambiata per la pinna dorsale.

Anche la coda è triangolare ed è molto sottile. Prima di immergersi l'animale la innalza per una notevole altezza sulla superficie dell'acqua.

I capodogli hanno 20-26 paia di denti a forma di cono nella mandibola inferiore, lungo ognuno 8–20 cm. Ogni dente può pesare quasi un chilogrammo. La ragione della presenza dei denti non è nota con certezza. Si crede che non siano necessari per nutrirsi di calamari e infatti in natura sono stati trovati capodogli privi di denti in ottima salute. L'attuale opinione scientifica generale è che i denti vengano usati nelle aggressioni tra maschi della stessa specie. Questa ipotesi viene motivata dalla forma conica e dal grande spazio tra un dente e l'altro. Inoltre i capodogli maschi mostrano spesso cicatrici che sembrano causate dai denti di altri maschi. Nella mascella superiore sono presenti denti rudimentali, ma questi si aprono raramente nella bocca.

I capodogli sono tra i cetacei che mostrano un maggiore dimorfismo sessuale (cioè una grande differenza tra maschi e femmine). I maschi sono generalmente più lunghi del 30-50% rispetto alle femmine (16–18 m contro 12–14 m) e pesano il doppio (50 tonnellate contro 25 tonnellate). Alla nascita sia i maschi che le femmine misurano circa 4 m di lunghezza e pesano 1 tonnellata.

A causa della caccia intensiva le dimensioni dei capodogli sono diminuite drammaticamente, soprattutto perché i maschi più grandi venivano uccisi per primi e più intensamente, dal momento che erano più ricchi di spermaceti (l'olio di spermaceti ebbe un grande valore nel XVIII e nel XIX secolo). Nel museo di Nantucket è presente una mandibola di capodoglio, lunga 5,5 m. La mandibola cresce fino a raggiungere il 20-25% della lunghezza totale del capodoglio. Quindi questa balena potrebbe essere stata lunga 28 m e pesare circa 150 tonnellate. Un'altra prova dei grandi maschi del passato si trova al museo di New Bedford ed è una mandibola, lunga 5,2 m, di un maschio che potrebbe aver misurato circa 25,6 metri di lunghezza e aver avuto una massa di circa 120-130 tonnellate. Oltre a questo, i registri di bordo che si trovano nei musei di Nantucket e di Bedford sono ricchi di riferimenti a maschi che erano, considerata la quantità d'olio da essi ricavata, circa delle stesse dimensioni di questi due esemplari. Oggi i capodogli maschi non superano solitamente i 18 m di lunghezza e le 52 tonnellate di peso. I capodogli più grandi mai osservati erano paragonabili per dimensione alla balenottera comune (più piccola della balenottera azzurra), cosa che fa del capodoglio la seconda o terza specie vivente più grande.

I capodogli sono un esempio principale di specie che ha adottato la strategia-K, il che fa credere che la specie si sia sviluppata principalmente sotto condizioni ambientali molto stabili. Questa evoluzione relativamente "facile" ha portato la specie ad avere un basso tasso di natalità, una lenta maturazione e un'alta longevità. Le femmine partoriscono una volta ogni quattro-sei anni e il periodo di gestazione dura al minimo 12 mesi e forse si protrae per 18 mesi. L'allattamento dura dai due ai tre anni. Nei maschi la pubertà dura all'incirca tra i 10 e i 20 anni. I maschi continuano a crescere anche a 30-40 anni e raggiungono le loro piene dimensioni circa a 50 anni. I capodogli vivono fino a 80 anni.

Il capodoglio detiene alcuni record del mondo naturale:

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video

Distribuzione

Geografia

Regioni
Mari
Capodoglio mappa dell'habitat
Capodoglio mappa dell'habitat
Capodoglio
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Abitudini e stile di vita

I capodogli, insieme agli iperodonti e agli elefanti marini, sono i mammiferi che si immergono più in profondità al mondo.

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Si pensa che siano in grado di immergersi fino a 3 km di profondità e che possano restare sul fondo dell'oceano fino a 90 minuti. Le immersioni più tipiche si aggirano intorno ai 400 m di profondità, durano 30-45 minuti e vengono effettuate generalmente verso nord. Possiedono tre tonnellate di sangue, che trasporta abbastanza ossigeno per aiutarli nelle loro immersioni in profondità; in tal modo possono spingersi venti volte più in profondità di quanto possa fare un essere umano.

Si nutrono di una vasta gamma di specie, in particolare di calamari giganti, di polpi e di varie specie diverse di pesci, come le razze di profondità e alcune specie di squali (nello stomaco di un maschio adulto catturato alle Azzorre è stato trovato uno squalo elefante di 2,5 metri), ma la parte principale della loro dieta consiste di calamari di medie dimensioni. Quasi tutto ciò che conosciamo sui calamari di acque profonde è stato ricavato dagli esemplari trovati negli stomaci dei capodogli catturati.

I racconti di titaniche battaglie tra capodogli e calamari giganti, che si crede raggiungano i 13 m, sono forse il frutto di leggende, visto che anche i più grandi calamari giganti pesano solamente 300 kg, peso irrisorio rispetto anche solo alle poche tonnellate di un giovane esemplare di capodoglio. Anche se recentemente un calamaro colossale di 495 kg è stato catturato da pescatori neozelandesi nel mare di Ross. Comunque, le cicatrici bianche sui corpi dei capodogli si crede che siano causate dai calamari oppure dai denti di altri maschi. I calamari giganti sono considerati la dieta principale dei capodogli. Sono ben conosciuti, e anche ben documentati, furti di merluzzi neri e nototenidi catturati con tramagli. Si crede che questa caratteristica sia propria anche di altre balene o dei piccoli.

Si ipotizza che i becchi taglienti dei calamari consumati, contenuti nell'intestino della balena, inducano la produzione di ambra grigia, analogamente alla produzione delle perle. L'irritazione dell'intestino provocata dai becchi stimola la secrezione di questa sostanza simile a un lubrificante. I capodogli sono mangiatori straordinari e ogni giorno ingurgitano cibo per un totale del 3% del loro peso corporeo. Il consumo di prede annuale dei capodogli di tutto il mondo si stima essere di 100 milioni di tonnellate - quanto il peso degli animali marini consumati annualmente dall'uomo.

L'unico predatore che attacca i capodogli, oltre all'uomo, è l'orca. I grandi branchi itineranti di orche attaccano frequentemente gruppi di femmine con i piccoli, cercando solitamente di separare il cucciolo di capodoglio e ucciderlo. Spesso le femmine di capodoglio possono respingere questi attacchi, formando un cerchio con al centro i loro piccoli per poi sbattere violentemente le loro code, impedendo così alle orche di penetrare la formazione. Se il branco di orche è estremamente grande, esse possono a volte uccidere anche femmine adulte. I grossi maschi di capodoglio non hanno invece predatori, perché persino le orche possono essere uccise da queste aggressive e potenti creature.

Battute di pesca con tramaglio nel golfo dell'Alaska hanno registrato che numerosi capodogli ricavavano vantaggio da esse, nutrendosi dei pesci rimasti attaccati agli ami, risparmiando così a queste balene le operazioni di caccia. Comunque, la quantità del pesce così ottenuto è veramente scarsa rispetto al bisogno di cibo giornaliero del capodoglio. Sono state catturate recenti immagini video di un grosso capodoglio maschio che "depredava" un tramaglio per guadagnarsi un po' di pesce.

La fisiologia del capodoglio presenta alcuni adattamenti per affrontare i drastici cambiamenti di pressione quando si immerge. La gabbia toracica è flessibile per sostenere lunghi collassi e il cuore può ridursi per preservare le riserve di ossigeno. La mioglobina immagazzina ossigeno nei tessuti muscolari. Il sangue può essere indirizzato solamente verso il cervello e altri organi essenziali, quando è finito il livello di ossigeno. Anche l'organo dello spermaceti gioca un ruolo importante.

Nonostante i capodogli siano ben adattati per immergersi, immersioni ripetute a grandi profondità provocano effetti a lungo termine sulle balene. Alcuni scheletri di capodoglio mostrano corrosione delle ossa, che negli umani è spesso segno della malattia da decompressione. Gli scheletri delle balene più vecchie mostrano una corrosione più profonda, mentre gli scheletri dei piccoli di capodoglio non mostrano alcun danno. Questi danni indicano che i capodogli sono suscettibili alla malattia da decompressione; emersioni improvvise possono anche risultare letali.

Tra un'immersione e l'altra, il capodoglio risale alla superficie per respirare e lascia passare più o meno dagli otto ai dieci minuti prima di immergersi di nuovo.

A causa delle grandi profondità delle loro immersioni, i capodogli a volte annegano quando rimangono intrappolati nei cavi telefonici transoceanici.

La struttura sociale dei capodogli si suddivide in base al sesso. Le femmine sono animali estremamente sociali, caratteristica che si crede derivi dal loro cammino evolutivo relativamente semplice. Le femmine risiedono in gruppi di circa una dozzina di individui con i loro piccoli. I maschi abbandonano queste "scuole materne" tra i 4 e i 21 anni di età e formano dei "gruppi di scapoli" con altri maschi di età e dimensioni simili. Non appena i maschi diventano più vecchi, tendono a disperdersi in gruppi più piccoli e i maschi più vecchi conducono generalmente vita solitaria. Alcuni maschi da poco maturi si sono arenati insieme, cosa che suggerisce un livello di cooperazione non perfettamente compreso.

Il capodoglio è tra le specie più cosmopolite del mondo e vive in tutti gli oceani e nel mar Mediterraneo. La specie è relativamente abbondante tra le acque artiche e l'equatore. Le popolazioni sono più dense nei pressi delle piattaforme continentali e dei canyon, probabilmente perché riescono a nutrirsi più facilmente. I capodogli si trovano solitamente al largo, nelle acque profonde, ma sono anche stati visti lungo la costa in aree dove la piattaforma continentale è meno estesa.

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Popolazione

Numero della popolazione

Il numero totale dei capodogli di tutto il mondo è sconosciuto. Stime approssimate, ottenute dalla ricognizione di piccole aree ed estrapolando il risultato da tutti gli oceani del mondo, variano dai 200.000 ai 2.000.000 di individui. Sebbene il capodoglio sia stato cacciato per alcuni secoli per la carne, l'olio e lo spermaceti, la prospettiva conservazionista del capodoglio è più brillante di quella di molte altre balene. Sebbene sopravviva ancora in Indonesia una pesca costiera su piccola scala, esso è protetto praticamente in tutto il mondo. I pescatori non catturano le creature di mare profondo di cui si nutrono i capodogli e il mare profondo è probabilmente più resistente all'inquinamento degli strati superficiali.

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Comunque, il recupero dagli anni della caccia alla balena è un processo lento, soprattutto nel Pacifico meridionale, dove il prezzo pagato dai maschi in età riproduttiva è stato molto severo.

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Coloring Pages

Riferimenti

1. Capodoglio articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Physeter_macrocephalus
2. Capodoglio sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/41755/0

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