Trombettiere del lichtenstein

Trombettiere del lichtenstein

Trombettiere del deserto

Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
SPECIE
Rhodospiza obsoleta

Il trombettiere del Lichtenstein o trombettiere del deserto (Rhodospiza obsoleta (Lichtenstein, 1823)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi: esso rappresenta l'unica specie ascritta al genere Rhodospiza Sharpe, 1888.

Origine del nome animale

Il nome scientifico del genere, Rhodospiza, deriva dall'unione delle parole greche ῥοδον (rhodon, "rosa") e σπιζα (spiza, "fringuello"), col significato di "fringuello rosa" in riferimento alla livrea di questi uccelli, ma anche per assonanza con Rhodopechys, genere al quale essi venivano ritenuti strettamente imparentati: il nome della specie, obsoleta, deriva dal latino e significa per l'appunto "obsoleto".

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Il nome comune della specie, invece, omaggia colui che l'ha descritta scientificamente, Martin Lichtenstein.

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Aspetto

Misura 15 cm di lunghezza, per 17-28 g di peso e 26 cm di apertura alare.

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Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio e robusto, muniti di testa arrotondata, grosso becco conico e tozzo, ali allungate e coda dalla punta lievemente forcuta.

Il piumaggio, pur non essendo particolarmente appariscente, presenta evidente dimorfismo sessuale: la livrea del maschio, infatti, è quasi completamente di un mimetico color sabbia, più tendente al giallino sul petto, mentre ventre e sottocoda sono bianco, ali e coda sono nere con orli delle penne bianchi (le prime presentano inoltre copritrici di un caratteristico colore rosa, sfumature del quale sono evidenti anche sul codione) e fra i lati del becco e gli occhi è presente una mascherina anch'essa di colore nero. Le femmine, invece, presentano colorazione più sobria, dominata dalle tonalità del grigio-bruno (più carico su faccia e dorso), col rosa alare che è solo accennato. In ambedue i sessi il becco è nero, gli occhi sono di colore bruno scuro e le zampe sono di color carnicino.

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Distribuzione

Geografia

A dispetto di quanto il suo nome comune potrebbe indurre a pensare, il trombettiere del Lichtenstein non ha nulla a che vedere col Liechtenstein: questo uccello, infatti, occupa un areale che, sebbene piuttosto frammentato, comprende buona parte del Vicino Oriente (dalla Turchia centro-orientale alla penisola del Sinai e ad est fino a gran parte dell'Iran), la porzione dentrale della penisola araba, a est fino al Belucistan e a gran parte del Turkestan (dalle sponde orientali del Mar Caspio all'Uiguristan) fino alla Cina centro-settentrionale (Gansu e Mongolia Interna occidentale). Le popolazioni turche sono in espansione verso il Caucaso meridionale, e la stessa tendenza si registra per quelle arabe. Le popolazioni del Turkestan centrale tendono a migrare a sud durante l'inverno, raggiungendo l'Afghanistan ed il Pakistan settentrionale: in generale, anche a causa della scarsa reperibilità di risorse nell'ambiente in cui vive, la specie è molto mobile.

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Come intuibile da uno dei suoi nomi comuni, il trombettiere del deserto abita le aree secche e semiaride aperte di pianura e collina, con presenza di rada vegetazione cespugliosa e di fonti d'acqua permanenti nelle vicinanze (come gli uadi), per reperire le quali compie spostamenti anche considerevoli.

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Abitudini e stile di vita

I trombettieri del deserto sono uccelli dalle abitudini essenzialmente diurne e gregarie, che si riuniscono in gruppi anche di una certa consistenza, passando la maggior parte della giornata al suolo o spostandosi alla ricerca di cibo, talvolta aggregandosi ad altre specie affini, salvo poi cercare riparo fra i cespugli o le rocce durante la notte.

Stile di vita
Comportamento stagionale
Il richiamo dell'uccello

Dieta e nutrizione

La dieta di questi uccelli è perlopiù granivora, basandosi su semi di olmo e piante erbacee (principalmente poligonacee e chenopodiacee), ma comprendendo anche altri alimenti di origine vegetale come germogli e bacche, oltre che (sebbene sporadicamente e soprattutto durante il periodo degli amori, quando il fabbisogno energetico aumenta) insetti, larve ed altri piccoli invertebrati.

Abitudini di accoppiamento

La stagione riproduttiva comincia in primavera e si estende fino a luglio: si tratta di uccelli rigidamente monogami, con le coppie che rimangono insieme per anni, anche all'infuori del periodo degli amori.

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Il maschio corteggia la femmina volando su posatoi in evidenza ed emettendo un richiamo flautato (da cui il nome di "trombettiere"), per poi avvicinarlesi arruffando il piumaggio e tenendo le ali puntate verso il basso, mettendo ben in evidenza il rosa alare, salvo poi montarla qualora essa si dimostrasse recettiva, cosa che viene segnalata dalla partner accovacciandosi e spostando lateralmente la coda.Il nido ha forma di coppa e viene ubicato nella spaccatura di una roccia o alla biforcazione di un ramo: esso viene edificato con fibre vegetali e lanugine, e alla sua costruzione partecipa la sola femmina. Al suo interno, essa depone 4-6 uova bianche con una lievissima sfumatura azzurrina e rade variegature brune sul polo ottuso, che provvede a covare da sola (col maschio che stazione di guardia nei pressi del nido e si occupa di reperire il cibo per entrambi) per circa due settimane. Alla schiusa, i pulli sono ciechi ed implumi, e vengono accuditi da ambedue i genitori per circa due settimane, quando sono pronti per l'involo: essi tendono tuttavia a rimanere nei pressi del nido per un'altra settimana, chiedendo sempre più sporadicamente l'imbeccata ai genitori (che di solito stanno dedicandosi a una seconda covata, in quanto questi uccelli tendono a portare avanti due covate l'anno), per poi aggregarsi coi giovani di altre nidiate e disperdersi.

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Popolazione

Riferimenti

1. Trombettiere del lichtenstein articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Rhodospiza_obsoleta
2. Trombettiere del lichtenstein sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22720532/88509707
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/471597

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