Guereza

Guereza

Colobus guereza mantellata, Colobo bianco e nero orientale, Colobo abissino

Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Sottordine
Infraordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Colobus guereza
Dimensione della popolazione
2,000
Durata
20-29 years
Peso
7.8-13.5
17.2-29.7
kglbs
kg lbs 
Lunghezza
57.6-61.5
22.7-24.2
cminch
cm inch 

La guereza (Colobus guereza Rüppell, 1835), anche nota come guereza mantellata, colobo bianco e nero orientale o colobo abissino, è una scimmia del Vecchio Mondo originaria di gran parte dell'Africa centrale e orientale, essendo diffusa in Camerun, Guinea Equatoriale, Nigeria, Etiopia, Kenya, Tanzania, Uganda e Ciad con varie sottospecie che differiscono tra loro nell'aspetto. È una scimmia piuttosto appariscente, con lunghe frange di peli bianchi che corrono lungo i due lati del tronco, note come «mantello». La faccia è incorniciata da peli bianchi e la coda termina con un grosso ciuffo bianco.

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La guereza è un animale diurno e arboricolo, presente sia nelle foreste decidue che in quelle sempreverdi. È una specie adattabile in grado di far fronte al degrado ambientale e predilige le foreste secondarie vicine a fiumi o laghi. Sebbene in passato si pensasse che si nutrisse solo di foglie, mangia anche semi, frutti e artropodi. È in grado di digerire sostanze vegetali con un alto contenuto di fibre grazie allo stomaco specializzato e può mangiare solo alcune specie di piante per volta. Viene predata da rapaci e da alcuni mammiferi, come lo scimpanzé e il leopardo.

La guereza vive in gruppi sociali formati da tre a quindici individui. Questi gruppi normalmente comprendono un maschio dominante e alcune femmine con la loro progenie. È una specie poliginica e l'accoppiamento è preceduto da una comunicazione vocale. Dopo un periodo di gestazione di poco più di cinque mesi, i piccoli nascono con la pelle rosa e la pelliccia bianca, che scurisce fino a diventare identica a quella degli adulti verso i tre-quattro mesi. La guereza è ben nota per i cori che esegue all'alba: il «ruggito» dei maschi è un metodo di comunicazione a lunga distanza per affermare i diritti territoriali. Oltre a questo e ad altri tipi di vocalizzazioni, la specie comunica anche attraverso posture del corpo, movimenti ed espressioni facciali.

La guereza viene classificata come «specie a rischio minimo» (Least Concern) dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) essendo ancora ampiamente diffusa e, sebbene localmente minacciata in alcune aree, non così tanto da venire inserita in una categoria di rischio superiore. Ciononostante, una sottospecie presente in Kenya viene considerata «in pericolo» (Endangered). Può sopravvivere tranquillamente nelle foreste degradate e in alcune aree è più comune nelle aree soggette a disboscamento che in quelle incontaminate. La guereza è anche minacciata dalla caccia cui è fatta oggetto per la carne, venduta come bushmeat, e la pelle.

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Aspetto

La guereza ha una pelliccia caratteristica, di colore prevalentemente nero, con lunghe frange di peli sericei bianchi - o mantello - che scendono lungo i lati del corpo e della coda. Queste frange partono dalle spalle e si estendono lungo il dorso fino a congiungersi sulla parte posteriore del tronco. La coda è lunga e presenta all'apice un ciuffo bianco di dimensioni variabili a seconda della sottospecie: per esempio, la coda di C. g. guereza è grigia e termina con un ciuffo bianco che copre metà della lunghezza, mentre in C. g. caudatus il ciuffo ricopre l'80% della coda. Il colore del mantello varia dal bianco fino al crema o al giallo. La faccia è incorniciata da peli bianchi e una folta peluria ricopre le guance. Un'altra striscia di peli bianchi si trova sulle cosce.

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Alla nascita i piccoli hanno la pelle rosa ricoperta da peli bianchi. Sia la pelle che i peli scuriscono con lo sviluppo e a partire dall'età di tre o quattro mesi i giovani presentano la stessa colorazione degli adulti. Di solito i maschi sviluppano la colorazione adulta prima delle femmine. Generalmente il peso è di 9,3-13,5 kg nei maschi e di 7,8-9,2 kg nelle femmine, mentre la lunghezza testa-corpo si aggira sui 61,5 cm nei primi e sui 57,6 cm nelle seconde. Come la maggior parte dei colobi, la guereza ha solamente un piccolo pollice vestigiale. Il dimorfismo sessuale nella dentatura varia tra le varie sottospecie: in alcune, i maschi hanno denti più grandi delle femmine, in altre è vero il contrario e in altre ancora non vi sono differenze significative.

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Distribuzione

Geografia

La guereza è diffusa in tutta l'Africa equatoriale, dalla Nigeria e dal Camerun ad ovest, a Etiopia, Kenya, Uganda e Tanzania settentrionale ad est. Vive sia nelle foreste decidue che in quelle sempreverdi. I suoi habitat preferiti sono la foresta e la savana alberata ed è facile incontrarla nelle foreste di montagna o di altopiano. È diffusa anche in altri ambienti di tipo forestale, sia primari che secondari, come foreste rivierasche (nei pressi di specchi d'acqua sia dolce che salata), foreste a galleria e foreste di alta quota. È particolarmente comune nelle foreste in prossimità di fiumi e laghi e in quelle di montagna e può spingersi fino a 3 000 metri sul livello del mare. Ama le foreste secondarie e, se ne ha la possibilità, predilige queste a quelle vergini. È probabile che le guereze preferiscano queste foreste a causa del maggior numero di alberi su cui alimentarsi e delle più deboli difese chimiche messe in atto dalle specie vegetali presenti. Talvolta questa specie vive anche nelle paludi e in habitat creati dall'uomo, come le piantagioni di Eucalyptus, che possono essere visitate quando questi animali hanno particolari carenze nutrizionali.

Guereza mappa dell'habitat

Zone climatiche

Guereza mappa dell'habitat
Guereza
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Abitudini e stile di vita

La guereza è principalmente arboricola, ma a volte scende sul terreno per andare in cerca di cibo o per spostarsi, forse più della maggior parte degli altri colobini. Ha abitudini diurne e trascorre riposando metà della giornata; quando è attiva, si dedica soprattutto alla ricerca del cibo e a spostarsi. Poco dopo l'alba, i gruppi di guereza lasciano gli alberi dove hanno trascorso la notte, per farvi poi ritorno al tramonto. Durante il giorno, la guereza alterna lunghi periodi di riposo tra i periodi dedicati agli spostamenti e all'alimentazione. Altre occupazioni, quali la pulizia del corpo, le attività di vigilanza o le interazioni sociali come il saluto e il gioco, vengono svolte in maniera minore

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Sebbene venga descritta quasi sempre come una mangiatrice di foglie, la guereza non è un folivoro obbligato. Anche se si nutre in prevalenza di foglie e frutta, ha una dieta piuttosto variabile, che comprende anche corteccia, legno, semi, fiori, piccioli, liane, piante acquatiche, artropodi, terra e perfino cemento che stacca dagli edifici. La quantità di ciascun alimento nella dieta varia in base all'area geografica e al periodo dell'anno. Fattori nutrizionali come proteine, tannini e livelli di sodio nelle foglie influenzano le sue scelte alimentari. Può arrivare anche a percorrere distanze più lunghe, effettuando soste lungo il percorso, per accedere a piante dai livelli nutrizionali più elevati. Le foglie di solito costituiscono oltre metà della dieta, anche se occasionalmente la quantità dei frutti mangiati può essere superiore a seconda della stagione. Quando sono in cerca di foglie da mangiare, le guereze preferiscono quelle fresche rispetto a quelle più mature. I frutti polposi vengono mangiati acerbi, il che può servire a ridurre la competizione con i primati che si nutrono di frutti maturi. Complessivamente la specie consuma un gran numero di specie vegetali, ma solo alcune di esse costituiscono la maggior parte della dieta in un sito specifico.

Come tutti i colobi, la guereza è in grado di digerire foglie e altre fibre vegetali grazie ai batteri contenuti in alcune parti del grosso stomaco multicamerato. Come la maggior parte dei colobini, preferisce alimenti ad alto contenuto di fibre che possono essere facilmente estratte dal suo stomaco specializzato. Il predatore principale della guereza è l'aquila coronata, ma questa scimmia può cadere vittima anche di altri rapaci, come l'aquila di Verreaux. Tra gli altri predatori figurano lo scimpanzé e probabilmente anche il leopardo.

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

La guereza ha un comportamento riproduttivo poliginico basato sugli harem. L'accoppiamento viene sollecitato in egual misura da maschi e femmine, camminando vicino al potenziale partner ed emettendo con la bocca schiocchi a bassa intensità o baci rumorosi. Durante l'accoppiamento, i maschi afferrano le caviglie e il corpo della femmina. La maggior parte degli accoppiamenti avviene tra individui dello stesso gruppo, ma sono stati registrati anche casi di accoppiamenti con esemplari non appartenenti ad esso. Nei gruppi con più maschi, più di un esemplare può accoppiarsi con le femmine. Il periodo di gestazione dura 158 giorni e l'intervallo tra una nascita e l'altra è di circa 16-22 mesi. La guereza appena nata si affida totalmente alla madre per spostarsi e rimane sempre aggrappata alla sua pelliccia. Crescendo, i piccoli possono anche spostarsi da soli, ma tendono sempre a ritornare dalle madri. In presenza dei piccoli gran parte dell'attenzione del gruppo è focalizzata su di loro: le altre femmine possono anche prenderne in braccio uno, ma questo si sente a proprio agio solamente quando è con la madre. I maschi normalmente non prestano molta attenzione ai piccoli fino a quando non hanno tra le quattro e le cinque settimane. I piccoli riescono a mangiare cibi solidi tra le otto e le nove settimane e a partire dalle cinquanta settimane sono completamente svezzati e non hanno più bisogno di rimanere accanto alla madre.

Popolazione

Riferimenti

1. Guereza articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Colobus_guereza
2. Guereza sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/5143/0

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