Acanthaster planci
La stella corona di spine (Acanthaster planci (Linnaeus, 1758)) è una stella marina appartenente alla famiglia Acanthasteridae.
È provvista di spine velenifere e talvolta è responsabile di invasioni molto distruttive ai danni della barriera corallina.
È una stella marina di grosse dimensioni, dotata di grandi aculei su tutto il corpo, utilizzati a scopo difensivo. Può raggiungere i 60 cm di diametro ed è provvista di 12-19 braccia disposte attorno ad un disco centrale largo ed appiattito. Il suo colore può variare dal verde al blu, al rosa, al rosso, al viola, o tendere al nero. Il corpo può presentarsi a tinta unita come pure di diversi colori, ma i papuli respiratori retrattili localizzati sulla faccia superiore sono sempre di colore rosso. È in grado di muoversi ad una velocità massima di 20 m/h.La puntura delle spine velenose provoca un dolore che può durare anche quattro ore, oltre a nausea e vomito. Molto spesso la regione circostante al punto di contatto è soggetta a fenomeni come eritema e gonfiore, che possono durare anche diversi giorni.
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NotturnoDi
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Po
PoliginandriaSo
SolitarioNo
Non-migratorioC
inizia conLa specie è segnalata in prossimità delle barriere coralline in Nuova Zelanda (Isole Kermadec), a Palau, nell'Oceano Indiano (Aldabra, Isole Mascarene, Maldive), nel Mar Rosso, lungo le coste dell'Africa (Kenya, Tanzania, Mozambico, Madagascar, Mauritius, Seychelles, Sudafrica), oltre che nel Pacifico orientale
La specie si nutre esclusivamente di coralli, nei confronti dei quali ha un enorme potenziale distruttivo.
Si tratta di un predatore aggressivo e relativamente rapido, che si nutre arrampicandosi sulle pareti della barriera corallina, dove estroflette lo stomaco sui polipi, rilasciando enzimi digestivi e assorbendo i tessuti organici liquefatti. Un unico esemplare è in grado di distruggere fino a 6 metri quadrati di corallo in un anno. Una barriera corallina in buono stato è in grado di resistere a 20-30 esemplari di A. planci per ettaro, ma questo numero è ormai largamente superato in molte zone dell'Indonesia, in particolare nel nord, nel grande Sulawesi e nelle Molucche.
In origine erano predatori esclusivamente notturni, ma nei periodi delle grandi invasioni si nutrono anche durante il giorno.
La popolazione di questa specie di stella marina è notevolmente aumentata rispetto agli anni settanta del XX secolo. L'aumento inspiegato delle grandi invasioni è in parte responsabile del declino dei coralli sulla Grande Barriera Corallina e in Indonesia. La proliferazione di questi predatori nel Triangolo dei coralli dell'Oceano Pacifico, regione particolarmente importante per la biodiversità marina, ha seriamente preoccupato i biologi marini, dal momento che in questa zona si concentrano tre quarti delle specie marine del mondo, di cui oltre 600 specie diverse di corallo.
Sono state avanzate alcune teorie riguardo all'esplosione demografica di A. planci, e il dibattito nel mondo scientifico in merito a tale argomento è aperto.
Le possibili spiegazioni sono le seguenti: