L'edredone comune (Somateria mollissima ) è una grande anatra marina appartenente alla famiglia degli Anatidi.
L'edredone comune è caratteristico per la sua forma corpulenta e per il suo grande becco a forma di zeppa. Il maschio è inconfondibile, con il suo piumaggio bianco e nero e la nuca verde. La femmina è un uccello bruno, ma nonostante questo si può ancora distinguere da tutte le altre anatre, ad eccezione delle altre specie di edredoni, sulla base delle dimensioni e della forma della testa. La lunghezza del corpo è compresa tra 50–71 cm. Il richiamo di quest'anatra è un grazioso "aa-uuu". Questa specie è spesso facilmente avvicinabile.
I maschi delle razze europea, nordamericana orientale e asiatica/nordamericana occidentale si possono distinguere tra loro per piccole differenze nel piumaggio e per il colore del becco.
È distribuita sulle coste settentrionali di Europa, Nordamerica e Siberia orientale. Nidifica nell'Artide e in alcune regioni temperate settentrionali, ma sverna un po' più a sud, nelle zone temperate, dove può formare stormi numerosi sulle acque costiere.
È stato provato recentemente che gli edredoni sono nidificatori cooperativi: le femmine di queste anatre collaborano tra di loro e si dividono il compito di allevare gli anatroccoli e nel gruppo ognuna di loro assume un ruolo distinto dopo un periodo di intensa socializzazione ("negoziazione").
Questa specie si immerge alla ricerca di crostacei e molluschi, e il suo cibo preferito è costituito dalle cozze, che ingoiano intere, senza frantumarle.
Il nido dell'edredone viene costruito nei pressi del mare ed è costituito dal celebre piumino di edredone, ricavato dal petto della femmina. Questo materiale caldo e soffice è stato raccolto per molto tempo allo scopo di confezionare guanciali e trapunte, ma in epoca più recente è stato largamente rimpiazzato dal piumino di oche domestiche da allevamento e da materiali sintetici. Nonostante i guanciali o le trapunte di vero piumino di edredone costituiscano attualmente una rarità, la raccolta di questo materiale viene ancora effettuata ed è ecologicamente sostenibile, dal momento che viene fatta dopo che gli anatroccoli hanno lasciato il nido, con nessun danno, quindi, per questi uccelli.
Ad ogni stagione riproduttiva vengono deposte 4-7 uova.