Xiphophorus helleri

Xiphophorus helleri

Portaspada, Xifo, Xifoforo

Regno
Phylum
Famiglia
Genere
SPECIE
Xiphophorus hellerii
Lunghezza
2.8-16
1.1-6.3
cminch
cm inch 

Xiphophorus helleri, noto anche come portaspada, xifo o xifoforo, è un pesce d'acqua dolce tropicale della famiglia dei poecilidi proveniente dall'America centrale.

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L'indole vivace e pacifica, la colorazione accattivante e la notevole resistenza, lo rendono particolarmente adatto alla vita di comunità, tanto che oggi è uno dei più popolari pesci d'acquario.

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Aspetto

Il maschio arriva a misurare 8 cm, spada esclusa, mentre la femmina raggiunge i 12 cm.

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Il maschio differisce dalla femmina per tre caratteristiche principali: il corpo è molto più snello e sottile, possiede la "spada" e la sua pinna anale è modificata in gonopodio, organo copulatore necessario a fecondare internamente la femmina; quest'ultima è più grossa e rotonda del maschio e presenta pinne arrotondate.Negli esemplari giovani, si può procedere con l'identificazione dei sessi intorno ai 4 mesi di vita, quando nei maschi cominciano a svilupparsi la spada e il gonopodio.

Il portaspada selvatico ha una colorazione di base verde oliva con riflessi bianchi e una linea viola che percorre longitudinalmente i fianchi dalle branchie al peduncolo caudale. In commercio esistono tuttavia molte varietà cromatiche, selezionate dagli allevatori a scopi commerciali. Di seguito sono descritte quelle più comuni e maggiormente reperibili.

  • Gold: corpo giallo-arancio, coda rossa con margine inferiore nero
  • Gold comet: corpo dorato, coda con margini neri
  • Red wag: corpo arancione, pinne e bocca nere
  • Rosso: corpo rosso, gola e ventre bianchi
  • Ananas: corpo beige screziato di rosso con riflessi verde-azzurri, pinne rosse
  • Black calico: corpo nero con riflessi verde-azzurri, dorso e ventre beige, pinne bianche

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Zone climatiche

Abitudini e stile di vita

È un pesce vivace, ma non aggressivo; ama la compagnia dei suoi simili, pertanto è preferibile acquistare almeno 2-3 individui, tuttavia – al contrario di altre specie notoriamente gregarie – non soffre eccessivamente se tenuto da solo.Spesso all'interno del gruppo si può assistere a piccole scaramucce, sia tra le femmine sia tra i maschi, necessarie a stabilire una gerarchia sociale tra i diversi individui.

Stile di vita
Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

È onnivoro e accetta qualsiasi tipo di cibo, ma la sua dieta è composta prevalentemente da vegetali: non di rado, infatti, è possibile osservarlo mangiare le alghe presenti sulle piante o sui vetri della vasca.

Abitudini di accoppiamento

I portaspada sono ovovivipari e molto prolifici. I maschi sono forniti di gonopodio per fecondare internamente la femmina: il 3°, 4° e 5° raggio della pinna anale sono infatti modificati a forma una sorta di "bastoncino" con il quale introducono nel corpo della compagna le spermatofore, veri e propri "pacchetti" di sperma che rimangono vitali da 8 a 15 mesi, consentendo la fecondazione di diverse nidiate successive anche senza ulteriori accoppiamenti. L'incubazione è di circa 4 settimane e al termine della gestazione la femmina presenta un ventre molto ingrossato ed è visibile una macchia scura (detta macula gravidica) sull'apertura uro-genitale, che a sua volta appare più dilatata e sporgente e di colore biancastro. Al momento del parto, i piccoli (che variano da poche decine fino a 200, in base alle dimensioni della madre) nascono in rapida successione, uscendo prima con la coda; è opportuno allontanare la femmina quando non depone più piccoli, prima che possa iniziare a mangiarne qualcuno. Può accadere che durante il parto nascano piccoli deformati, siamesi o che la femmina deponga uova trasparenti (ossia non fecondate). I giovani sviluppano i caratteri sessuali secondari a 4 mesi e raggiungono la maturità sessuale dopo intorno all'anno d'età. È possibile alimentare i nuovi nati dal giorno seguente, quando hanno assorbito completamente il sacco vitellino

Popolazione

Riferimenti

1. Xiphophorus helleri articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Xiphophorus_helleri
2. Xiphophorus helleri sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/191780/2002911

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