La nottola minore (Nyctalus leisleri Kuhl, 1817) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Ecozona paleartica.
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CrepuscolareNo
NotturnoCa
CarnivoroIn zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene cons...
In
InsettivoroIn zoologia si definisce insettivoro un animale, a qualunque raggruppamento sistematico appartenga, specializzato nel nutrirsi in massima parte di ...
Ar
ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
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TermoregolanteNegli animali il torpore è uno stato di attività fisiologica ridotta, caratterizzato, di solito, da una diminuita temperatura corporea e da valor...
Te
TerrestreLa viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
Po
PoliginiaPo
PoligamoLa poligamia, parola composta derivante dal latino tardo polygamĭa a sua volta dal greco πολυγαμία essa derivante da πολύγαμος, in biologia e ne...
Co
ColonialeUna colonia è un clone animale formato da individui che rimangono fisicamente uniti.Esempi di animali coloniali sono i coralli, molte spugne, le a...
So
SocialeIb
IbernanteL'ibernazione è una condizione biologica in cui le funzioni vitali sono ridotte al minimo, il battito cardiaco e la respirazione rallentano, il me...
Mi
MigranteL
inizia conPipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 62 e 72 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 38 e 47 mm, la lunghezza della coda tra 31 e 48 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7 e 16 mm, un'apertura alare fino a 34 cm e un peso fino a 20 g.
La pelliccia è lunga, soffice, lucida, densa e si estende sulle ali fino all'altezza dei gomiti e delle ginocchia. Le parti dorsali sono bruno dorate con la base dei peli scura, mentre le parti ventrali sono giallastre con la base dei peli scura. Il muso è marrone scuro, largo, con due masse ghiandolari ai lati e con le narici proiettate in avanti e verso l'esterno, separate tra loro da un solco profondo. Le orecchie sono corte, triangolari e ben separate, con l'estremità arrotondata, 4-5 pieghe sul margine posteriore e l'antitrago basso e lungo che si estende in avanti fino all'angolo posteriore della bocca. Il trago è molto corto e con l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono lunghe, sottili, marroni scure e attaccate posteriormente sulle caviglie. La punta della coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio, il quale è ricoperto di peli alla base. Il calcar è lungo e con una carenatura formata da una struttura cartilaginea a forma di T. La sottospecie N.l.verrucosus è più piccola. Il cariotipo è 2n=46 FNa=50.
Questa specie è diffusa in Europa dalla Penisola Iberica fino agli Urali e al Caucaso, in Africa settentrionale e in Asia dall'Iran settentrionale fino al Pakistan settentrionale e all'India nord-occidentale. È inoltre presente sull'isola di Tenerife nelle Canarie e con una piccola sottospecie endemica sull'isola di Madeira. In Italia è presente fino al Lazio ed alla Puglia e in Sardegna.
Vive nei boschi e in ambienti urbani fino a 2.400 metri di altitudine.
In estate si rifugia nelle cavità degli alberi e nelle bat-boxes, negli interstizi e fessure degli edifici dove forma colonie di qualche decina o centinaia di individui spesso insieme ad altri pipistrelli come la nottola comune, la nottola gigante, il vespertilio di Bechstein, il vespertilio di Daubenton e il pipistrello nano. Forma vivai di 20-50 femmine, sebbene sia stata osservata in Irlanda una colonia di 800-1.000 individui, i maschi tendono ad essere solitari e nei mesi estivi precedenti alle stagioni degli amori fissano dei territori, dove formeranno un harem con fino a 9 femmine e li difendono dagli altri contendenti. In inverno tende a preferire ricoveri all'interno di fabbricati dove entra in ibernazione da settembre od ottobre fino a marzo od aprile. L'attività predatoria inizia al crepuscolo, 10-40 minuti dopo il tramonto, talvolta anche di giorno e spesso anche con cattivo tempo. Il volo è lento, irregolare ed effettuato a non oltre 15 metri dal suolo. Effettua migrazioni fino a 1.567 km particolarmente dalla parte nord-orientale del suo areale verso quella sud-occidentale.
Si nutre di insetti catturati in volo, particolarmente ditteri, lepidotteri e tricotteri e in misura minore di efemerotteri, neurotteri, emitteri, imenotteri, coleotteri, sopra la folta dei boschi, lungo i loro margini, nelle radure, sopra specchi d'acqua, lungo le strade ed intorno ai lampioni.
Danno alla luce due piccoli alla volta nel mese di giugno. Gli accoppiamenti avvengono tra la fine di luglio e settembre od ottobre. Le femmine raggiungono la maturità sessuale già al primo anno di vita. L'aspettativa di vita è fino a 9 anni.