Smeriglio
Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Falco columbarius
Dimensione della popolazione
250,000-3.2Mln
Durata
7-10 years
Massima velocità
48
30
km/hmph
km/h mph 
Peso
125-300
4.4-10.6
goz
g oz 
Lunghezza
24-33
9.4-13
cminch
cm inch 
Apertura alare
50-73
19.7-28.7
cminch
cm inch 

Lo smeriglio (Falco columbarius Linnaeus, 1758) è un uccello falconiforme della famiglia dei Falconidi. Questa piccola specie di falco dell'emisfero boreale, nota colloquialmente in Nordamerica come pigeon hawk («falco dei piccioni»), nidifica nelle regioni olartiche settentrionali; alcuni esemplari migrano in inverno verso le regioni subtropicali e quelle tropicali più settentrionali.

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Alcuni studiosi considerano le popolazioni nordamericane ed eurasiatiche di F. columbarius come due specie distinte. Il primo tassonomista moderno a descrivere lo smeriglio è stato lo svedese Linneo, che indicò come esemplare tipo un individuo proveniente dall'America. Tredici anni dopo la descrizione di Linneo, Marmaduke Tunstall, nella sua Ornithologica Britannica, riclassificò gli individui europei come un taxon distinto, aesalon. Se le due specie fossero ufficialmente riconosciute, gli uccelli del Vecchio Mondo dovrebbero essere classificati con il nome scientifico F. aesalon..

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Aspetto

Lo smeriglio è lungo 24–33 cm ed ha un'apertura alare di 50–67 cm. Rispetto agli altri piccoli falchi, ha costituzione più robusta e pesante. In media i maschi pesano 165 g e le femmine circa 230 g. Tuttavia, vi sono notevoli variazioni di dimensioni, sia a seconda delle zone dell'areale che - specialmente nelle popolazioni migratrici - del periodo dell'anno. Le dimensioni, quindi, possono variare tra i 150 e i 210 g per i maschi e tra i 190 e i 255 g per le femmine. Il dimorfismo sessuale è tipico di molti rapaci; permette a maschi e femmine di catturare prede diverse e consente così alle coppie riproduttive di occupare territori più piccoli.

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Lo smeriglio maschio ha il dorso generalmente grigio-azzurro, ma a seconda delle sottospecie assume toni variabili dal quasi nero al grigio argento. Le regioni inferiori variano dal camoscio all'arancione e possono essere più o meno marcate da strisce di colore variabile dal nero al marrone-rossastro. Le femmine e i giovani hanno il dorso variabile dal grigio-brunastro al marrone scuro e il ventre camoscio-biancastro macchiato di marrone. Tranne che per una sottile striscia sopracciliare biancastra e per dei «baffi» scuri poco appariscenti - scarsamente visibili sia negli esemplari più chiari che in quelli più scuri -, la faccia dello smeriglio è meno screziata di quella della maggior parte degli altri falchi. I nidicoli sono ricoperti da un piumino camoscio chiaro che si fa più bianco sul ventre.

Le remiganti sono nerastre e la coda presenta solitamente 3-4 larghe bande, anch'esse nerastre. Gli esemplari maschi di colore molto chiaro presentano bande grigie solo leggermente percettibili, mentre quelli di colore più scuro hanno bande così larghe che sembra che la loro coda sia segnata da sottili strisce più chiare. In tutti gli smerigli, tuttavia, l'estremità della coda è nera con una sottilissima striscia bianca sul margine esterno; molto probabilmente quest'aspetto della coda costituisce una caratteristica plesiomorfica di tutti i falchi. Ciononostante, la colorazione della coda è abbastanza differente da gran parte delle specie simili, ricordando solamente quella del falco aplomado (F. femoralis) e (negli esemplari chiari) di alcuni gheppi veri e propri. Gli occhi e il becco sono scuri; la cera è gialla, così come le zampe, munite di artigli neri.

I maschi americani di colore chiaro possono assomigliare al gheppio americano (F. sparverius, che, nonostante il nome, non è un gheppio vero e proprio), ma hanno il dorso e la coda grigi invece che marrone-rossastro. Quelli europei, invece, si distinguono dai gheppi per il colore marrone delle ali. Nel nord dell'Asia meridionale, i maschi svernanti possono essere confusi con il falco collorosso (F. chicquera) se, in volo, non sono visibili la testa (rossa sulla sommità in F. chicquera) o il dorso (finemente barrato di nero in F. chicquera).

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video

Distribuzione

Geografia

Smeriglio mappa dell'habitat
Smeriglio mappa dell'habitat
Smeriglio
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Abitudini e stile di vita

Lo smeriglio si incontra in terreni piuttosto aperti, come boschetti di salici o betulle e zone arbustive, ma anche nelle foreste della taiga, nei parchi cittadini, nelle distese erbose, come steppe e praterie, e nelle brughiere. Non è strettamente correlato ad un particolare tipo di habitat e si può incontrare dal livello del mare alla linea degli alberi. In generale, predilige le aree di bassa-media altitudine con vegetazione mista ad alberi ed evita le foreste più fitte, così come le regioni aride prive di alberi. Durante le migrazioni, comunque, si trova quasi in qualunque tipo di habitat.

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Quasi tutte le popolazioni sono migratrici e svernano in regioni più calde. Gli esemplari dell'Europa settentrionale si spostano verso l'Europa meridionale e il Nordafrica e quelli nordamericani verso l'area compresa tra gli Stati Uniti meridionali e il Sudamerica settentrionale. Nelle regioni marittime dell'areale di nidificazione, dal clima più mite, come la Gran Bretagna, la costa nord-occidentale del Nordamerica e l'Islanda occidentale, ma anche in Asia centrale, gli smerigli in inverno abbandonano semplicemente le zone più elevate per spostarsi verso le coste e le pianure. Il ritorno ai siti di nidificazione inizia verso la fine di febbraio; in marzo e aprile, quindi, gli smerigli attraversano gli Stati Uniti, l'Europa centrale e la Russia meridionale; qualche sparuto gruppetto di ritardatari, però, giunge presso gli areali di nidificazione solo a fine maggio. Il viaggio verso i quartieri invernali, invece, inizia verso agosto-settembre in Eurasia, mentre in altre aree, come l'Ohio, situato nell'estremo sud dell'areale di nidificazione, F. c. columbarius si sposta verso sud solo in settembre-ottobre.

In Europa, durante l'inverno, gli smerigli si radunano generalmente nei pressi dei posatoi, spesso in compagnia delle albanelle reali (Circus cyaneus). In Nordamerica i posatoi comunitari sono più rari e gli smerigli della zona sono noti per attaccare ferocemente qualunque rapace incontrino, perfino aquile adulte.

Per catturare le prede gli smerigli fanno affidamento sulla loro velocità ed agilità. Spesso cacciano volando velocemente a bassa altezza, generalmente a meno di un metro dal suolo, utilizzando alberi e grossi arbusti per cogliere le prede di sorpresa. Solitamente, però, catturano le prede in aria, dopo un rapido inseguimento. In qualunque zona del suo areale lo smeriglio è uno dei più abili predatori aerei di uccelli di piccole e medie dimensioni, essendo più versatile di qualsiasi altro rapace, perfino dei più grossi lodolai (che preferiscono cacciare a mezz'aria) e dei più agili sparvieri (che solitamente vanno a caccia di uccelli appollaiati o addormentati nel fitto della foresta). I membri delle coppie riproduttive cacciano generalmente cooperando tra loro: uno di essi insegue la preda spingendola in direzione del partner.

Lo smeriglio cattura con più facilità prede messe in fuga da altri predatori; ad esempio, è stato visto seguire per lunghe distanze sparvieri americani (Accipiter striatus) per catturare in aria gli uccelli spaventati dalle imboscate di questi predatori. Non teme quasi alcun pericolo e spesso attacca con facilità qualunque cosa si muova rapidamente. Alcuni smerigli sono stati visti perfino cercare di «catturare» automobili e treni, oppure nutrirsi degli uccelli rimasti intrappolati nelle reti utilizzate dagli ornitologi. Perfino nelle condizioni più sfavorevoli, almeno un inseguimento su 20 termina con la cattura della preda; quando queste volgono a favore, però, quasi ogni attacco termina con un successo. Talvolta gli smerigli immagazzinano le prede catturate per consumarle successivamente.

In alcuni periodi dell'anno, specialmente durante la stagione della nidificazione, le prede dello smeriglio sono costituite da piccoli uccelli di 10-40 g di peso. Quasi ogni specie di queste dimensioni può essere catturata, ma le preferenze dello smeriglio si spostano verso gli uccelli più numerosi - ad esempio allodole (Alaudidi), pispole (Anthus) o passeri europei (Passer domesticus) - e, soprattutto, più giovani. Se possono, gli uccelli più piccoli cercano sempre di evitare uno smeriglio. Perfino alle Isole Cayman (dove questo rapace si incontra solo d'inverno) i bananeri sono stati visti morire a causa di apparenti attacchi cardiaci o ictus, senza essere stati fisicamente toccati, quando uno smeriglio si è diretto verso di loro e non sono riusciti a fuggire.

Uccelli più grandi (ad esempio piro piro e perfino piccioni selvatici, pesanti quanto lo smeriglio stesso) e altri animali - insetti (specialmente libellule e falene), piccoli mammiferi (specialmente pipistrelli e arvicole) e rettili - completano la sua dieta. Queste prede sono più importanti al di fuori della stagione riproduttiva, quando costituiscono una parte importante della dieta dello smeriglio. In alcuni luoghi, ad esempio in Norvegia, però, dove i piccoli uccelli sono certamente alla base dell'alimentazione degli smerigli nidificanti, un particolare successo nella riproduzione sembra necessitare dell'abbondanza di arvicole del genere Microtus.

I Corvidi costituiscono la principale minaccia per le uova e i piccoli. Anche gli smerigli adulti possono essere predati da rapaci più grandi, specialmente da falchi pellegrini (F. peregrinus), gufi reali (ad esempio il gufo reale della Virginia, Bubo virginianus) e specie più grandi del genere Accipiter (ad esempio l'astore comune, A. gentilis). In generale, comunque, gli uccelli carnivori evitano gli smerigli a causa della loro aggressività e agilità.

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Comportamento stagionale
Il richiamo dell'uccello

Dieta e nutrizione

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

La nidificazione avviene generalmente in maggio-giugno. Nonostante le coppie siano generalmente monogame, sono stati registrati anche casi di accoppiamenti extra-coniugali. La maggior parte dei nidi è situata tra la fitta vegetazione o tra le rocce; lo smeriglio non costruisce, però, il proprio nido, ma utilizza quelli abbandonati dai Corvidi (in particolare da corvi del genere Corvus e gazze del genere Pica) o da altri rapaci, situati in boschetti di conifere o misti. Nelle brughiere - specialmente nel Regno Unito - la femmine utilizzano come nido spiazzi nel folto dell'erica. Altri nidificano nei crepacci delle scogliere rocciose, al suolo o perfino su edifici.

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Vengono deposte da tre a sei uova (solitamente 4 o 5). Queste, di color marrone ruggine, misurano in media 40 x 31,5 mm. L'incubazione, che dura 28-32 giorni, viene effettuata per il 90% della femmina; il maschio, invece, va a caccia per fornire nutrimento alla famiglia. Alla schiusa i piccoli pesano circa 13 g. I giovani si involano dopo 30 giorni, ma continuano a dipendere dai genitori per altre 4 settimane. Talvolta degli esemplari di un anno di età (generalmente maschi) «aiutano» la coppia durante la nidificazione. Più della metà delle uova - spesso perfino tutte o quasi - di una covata sopravvive alla schiusa, e almeno due-tre piccoli riescono a lasciare il nido. Tuttavia, negli anni in cui il cibo è più scarso, solo un piccolo su tre raggiunge la maggiore età. Lo smeriglio raggiunge la maturità sessuale a un anno di età e di solito cerca subito di accoppiarsi. L'esemplare conosciuto più vecchio è stato un individuo che nel 2009 venne avvistato per il tredicesimo inverno.

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Popolazione

Coloring Pages

Riferimenti

1. Smeriglio articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Falco_columbarius
2. Smeriglio sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22696453/93562971
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/679893

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