Il forapaglie (Acrocephalus schoenobaenus Linnaeus, 1758) è un uccello passeriforme della famiglia Acrocefalidi.
In zoologia si definisce insettivoro un animale, a qualunque raggruppamento sistematico appartenga, specializzato nel nutrirsi in massima parte di ...
Te
TerrestreL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
In etologia, sociobiologia ed ecologia comportamentale, con il termine territorio si indica una qualsiasi area sociografica che un animale di una p...
La monogamia, in etologia, per le specie a riproduzione sessuata è una forma di unione sessuale a carattere esclusivo, in contrapposizione alla po...
Mi
MigranteS
inizia conIl forapaglie è lungo circa 13 cm e ha un'ampiezza alare di 17 – 21 cm. Il peso ammonta a circa 10-15 grammi. La parte superiore è di colore marrone e grigio, la parte inferiore è di colore giallastro. L'uccellino ha una gola biancastra e un becco a punta. Ha una striscia di colore grigio chiaro sopra gli occhi e una copertura nera del capo. I maschi e le femmine hanno lo stesso colore.
In quasi tutta Europa l'uccello migratore a lungo tratto è presente da aprile ad ottobre. La sua residenza invernale si trova a sud del Sahara in Africa. Il tempo di percorrenza e la direzione migratoria gli sono innati. Per superare bene i circa 6.000 kilometri il migratore notturno impiega riserve di grasso. Il forapaglie vive nei folti canneti e negli arbusteti lungo le rive dei laghi e dei fiumi, nelle paludi, nelle brughiere, sui campi ubertosi e nei terreni coltivi.
Il forapaglie si nutre di insetti, ragni, molluschi più piccoli e bacche.
La maturità sessuale subentra dopo un anno. Il periodo di cova principale va da maggio a luglio. Il nido viene costruito in basso a poca altezza dal terreno in una vegetazione densa. La femmina depone 4 - 6 uova. Le uova vengono riscaldate da entrambi i partner a turno per 12 - 14 giorni. Gli uccellini diventano atti al volo dopo 10 - 12 giorni.